Cos’è la mielofibrosi?

La mielofibrosi è una forma di leucemia che colpisce il midollo osseo ed è più comune nelle persone di età superiore ai 50 anni. La condizione trasforma gradualmente il tessuto del midollo osseo in tessuto cicatriziale, inibendo la capacità del midollo osseo di creare nuove cellule del sangue.

Come risultato di questa malattia, altri organi del corpo, in particolare la milza e il fegato, possono ingrossarsi nel tentativo di fornire al corpo le cellule del sangue necessarie. In alcuni casi, la milza diventa così ingrossata che è necessario rimuoverla, in modo che il paziente provi meno dolore.

Spesso, la mielofibrosi non viene trattata perché l’unico trattamento disponibile è il trapianto di midollo osseo. Poiché ciò comporta una procedura abbastanza difficile e la successiva chemioterapia, coloro che hanno più di 50 anni sono considerati a scarso rischio di sopravvivere al trattamento. La condizione può progredire molto lentamente negli anziani e molti vivono per anni con la condizione, sebbene il tasso di sopravvivenza medio dopo la diagnosi sia di cinque anni.

In rare occasioni, i bambini sviluppano questa forma di leucemia e in questi casi il trapianto di midollo osseo è il trattamento preferito in quanto può arrestare il decorso della malattia e prolungare la vita del paziente. Anche con il trapianto di midollo osseo, tuttavia, le prospettive non sono favorevoli e la malattia potrebbe ripresentarsi, richiedendo un altro trapianto.

I sintomi di questa malattia includono un basso numero di piastrine, anemia e ingrossamento della milza. Le persone colpite possono anche avvertire una sensazione di pienezza o pressione allo stomaco, notare sanguinamento o lividi più significativi dopo lievi ferite, mostrare pallore, sentirsi affaticati e ammalarsi più facilmente e più spesso.

Un esame emocromocitometrico completo e un esame fisico della milza vengono solitamente utilizzati per diagnosticare la mielofibrosi. Un medico può confermare i suoi sospetti campionando il midollo osseo per valutarne la qualità.

In alcuni pazienti, la condizione può causare solo sintomi minori, ma in generale le fasi finali sono dolorose e difficili. I pazienti possono trascorrere molto tempo nelle fasi finali della malattia e questo periodo può essere difficile sia per loro che per le loro famiglie.

Condizioni come la mielofibrosi, in cui la cura non è molto migliore della malattia stessa, richiedono spesso più ricerche mediche. Queste malattie spesso privano il malato della capacità di morire con dignità. Invece, la morte può essere un periodo prolungato e doloroso.