La muffa bianca, o sclerotinia, è una malattia delle piante causata da un’infezione fungina. Il fungo Sclerotinia sclerotiorum è il colpevole più comune, ma anche alcune altre specie di Sclerotinia infettano le piante. Questa malattia è talvolta chiamata marciume dello stelo, marciume del gambo, avvizzimento o marciume della testa. Il fungo è più comune nei climi temperati, sebbene possa crescere in un’ampia varietà di ambienti ecologici. La Sclerotinia sclerotiorum è uno dei patogeni vegetali di maggior successo e colpisce alcune delle nostre colture alimentari più importanti.
Circa 408 diverse specie di piante a foglia larga, tra cui soia, girasole, arachidi, lenticchie, ceci e colza, possono essere infettate dalla muffa bianca. Molte erbe infestanti, tra cui cardo e senape selvatica, sono vettori della malattia. La sclerotinia può essere introdotta in una coltura sana in molti modi. Oltre ad essere diffuso da erbacce infette e altre piante, può diffondersi nelle colture adiacenti attraverso il suolo, il vento e l’acqua di irrigazione o piovana.
Sclerotinia sclerotiorum ha una struttura di svernamento chiamata sclerozio, che consiste in una scorza nera protettiva che copre un midollo chiaro. Lo sclerozio rimane nel terreno durante l’inverno e germina in primavera attraverso uno dei due metodi. Può formare piccoli funghi che rilasciano spore nell’aria per infettare le piante, oppure può formare un micelio, la porzione vegetativa di un fungo, che colpisce direttamente le radici delle piante vicine.
Questo fungo è un organismo necrotrofico, il che significa che si nutre di tessuto morto o in decomposizione. Quando infetta le piante, uccide il tessuto vegetale prima che il micelio inizi a crescere sulla pianta. Un sintomo comune di un’infezione sono le macchie impregnate d’acqua sulla pianta, che alla fine si ricoprono di uno strato bianco di cotone e diventano morbide e viscide.
Alcune piante infette, invece, sviluppano lesioni secche intorno alla base che causano la morte della pianta. Anche le foglie della pianta si seccano, diventando gialle, poi marroni, prima di morire. Le piante con muffa bianca in genere appassiscono e collassano o lasciano cadere le foglie, diffondendo più funghi nel terreno e causando l’infezione delle piante vicine.
La muffa bianca è molto difficile da controllare. Non è noto per quanto tempo la Sclerotinia sclerotiorum possa rimanere attiva in un campo, ma l’umidità e il calore del suolo contribuiscono entrambi alla sua crescita. Alcuni metodi per controllare la diffusione della muffa includono l’introduzione di parassiti fungini nel terreno, l’uso di fungicidi, la rotazione delle colture e le pratiche igienico-sanitarie.