La papaverina cloridrato è un farmaco da prescrizione usato per trattare una serie di condizioni diverse che causano spasmi muscolari o diminuzione del flusso sanguigno, come infarti, coaguli di sangue e ictus. Il farmaco è classificato come vasodilatatore, il che significa che allarga i vasi sanguigni e promuove una migliore circolazione da e verso i polmoni, il cuore e il cervello. La papaverina cloridrato viene solitamente somministrata come iniezione endovenosa in ambiente ospedaliero per fornire un sollievo immediato dai sintomi. Esistono rischi di effetti collaterali, ma le reazioni sono generalmente lievi e di breve durata. I medici stanno attenti quando somministrano il farmaco per prevenire il sovradosaggio e complicazioni pericolose.
I vasodilatatori agiscono rilassando il tessuto muscolare liscio e togliendo la pressione dai vasi sanguigni. Di conseguenza, i vasi si espandono e la pressione sanguigna può normalizzarsi. Le iniezioni vengono utilizzate negli ospedali per trattare infarti, embolie, ictus e coaguli di sangue profondi nelle vene delle gambe. In situazioni non di emergenza, la papaverina cloridrato può essere fornita in forma di capsule per allargare gradualmente i vasi sanguigni e prevenire condizioni imminenti. Una soluzione diluita iniettabile di papaverina cloridrato è disponibile anche per l’uso regolare a casa per i maschi con disfunzione erettile.
Le quantità di dosaggio dipendono dall’età del paziente e dal disturbo specifico che viene trattato, ma la maggior parte degli adulti riceve circa quattro millilitri o 150 milligrammi di farmaco alla volta. Se i problemi dei vasi sanguigni persistono o ritornano, possono essere somministrate dosi aggiuntive a distanza di tre ore per il tempo necessario per alleviare i sintomi. Quando la papaverina cloridrato viene prescritta per la disfunzione erettile, a un paziente viene generalmente richiesto di iniettare non più di 60 milligrammi direttamente nel suo pene al massimo una volta al giorno e tre volte alla settimana.
La papaverina cloridrato è nota per causare effetti collaterali. I problemi più comuni includono dolore addominale, nausea e aumenti temporanei della frequenza cardiaca. Alcuni pazienti manifestano diarrea, mal di testa e confusione mentale, specialmente con dosi multiple. Meno comunemente, il farmaco può causare reazioni allergiche che provocano orticaria cutanea e difficoltà respiratorie.
Il sovradosaggio di papaverina cloridrato è altamente improbabile quando il farmaco viene somministrato da un medico o da un infermiere qualificato. Se si verifica un sovradosaggio accidentale, un paziente può iniziare a iperventilare, avere convulsioni e possibilmente scivolare in coma. Vengono prese misure immediate per combattere i sintomi di sovradosaggio e lavare il farmaco dal corpo. La maggior parte dei pazienti attentamente monitorati durante il trattamento non presenta gravi complicazioni. Condizioni di emergenza come infarti ed embolie non possono sempre essere fermate, ma la papaverina cloridrato migliora notevolmente le possibilità di sopravvivere agli episodi senza subire danni permanenti agli organi.