Il coordinamento delle cure è un approccio all’assistenza sanitaria in cui tutte le esigenze del paziente sono coordinate con l’assistenza di un punto di contatto primario. Il punto di contatto fornisce informazioni al paziente e ai caregiver del paziente e lavora con il paziente per assicurarsi che il paziente riceva il trattamento più appropriato, garantendo al contempo che l’assistenza sanitaria non venga duplicata accidentalmente. Questo processo sembra far risparmiare denaro sui costi dell’assistenza sanitaria, come è stato dimostrato da una serie di progetti pilota e organizzazioni di coordinamento dell’assistenza, e migliora la qualità dell’assistenza e la soddisfazione del paziente.
L’approccio del coordinamento dell’assistenza viene utilizzato per i pazienti con esigenze sanitarie speciali che richiedono assistenza sanitaria a lungo termine. Qualcuno con il raffreddore non ha bisogno di questo servizio; un anziano affetto da diverse malattie croniche lo fa, così come un bambino con disabilità dello sviluppo può trarne beneficio. Il coordinamento delle cure può essere utilizzato anche per aiutare le persone a riprendersi da gravi incidenti o ictus, per gestire le condizioni di salute mentale e per assistere i pazienti con comorbilità.
La persona di riferimento coinvolta nel coordinamento delle cure lavora regolarmente con il paziente e la famiglia. Questa persona può accompagnare i pazienti agli appuntamenti o incontrare gli operatori sanitari per la cura del paziente. Il coordinatore risponde alle domande del paziente e della famiglia sulle opzioni di assistenza sanitaria, le scelte che possono presentarsi durante il processo di assistenza sanitaria e i potenziali risultati. Un ruolo importante del coordinatore è confermare che il paziente sta ricevendo le cure necessarie; se un paziente ha bisogno di terapia fisica, ad esempio, il coordinatore si assicura che il paziente abbia appuntamenti regolari con un fisioterapista. I coordinatori confermano inoltre che gli operatori sanitari dispongono delle informazioni necessarie, come un elenco completo dei farmaci del paziente e un’anamnesi completa per il paziente.
L’utilizzo del coordinamento dell’assistenza può ridurre i costi dell’assistenza sanitaria semplificando la fornitura di assistenza sanitaria ed evitando visite doppie. Riduce anche lo stress e la tensione per i pazienti e gli operatori sanitari. Il coordinatore è sempre disponibile a rispondere alle domande quando i medici non lo sono e anche i familiari possono consultarsi con il coordinatore quando si tratta di fare scelte complesse. Il coordinatore ha familiarità con tutte le opzioni date dal caso del paziente e può fornire informazioni sui potenziali risultati di queste opzioni.
Alcune agenzie governative che gestiscono i bisogni di assistenza sanitaria hanno istituito un coordinamento dell’assistenza per i loro beneficiari, con l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare la qualità dell’assistenza. Questo servizio può essere svolto anche privatamente, con alcune polizze assicurative che incentivano il ricorso al coordinamento perché abbattono i costi.