Cos’è la paralisi cerebrale diplegia spastica?

La paralisi cerebrale diplegia spastica è la forma più comune di paralisi cerebrale, che costituisce oltre il 70% dei casi noti. Come tutte le forme di paralisi cerebrale, è causata da un trauma al cervello subito prima, durante o dopo la nascita. Non esiste una cura per la condizione, solo trattamenti che possono aiutare a rendere più facile la convivenza con la condizione.
La paralisi cerebrale diplegia spastica colpisce direttamente le gambe, con qualche lieve afflizione alle braccia. Come tutte le forme di paralisi cerebrale, è causata da danni o anomalie nel cervello. Nel caso della diplegia spastica, queste interruzioni influenzano la capacità del cervello di comunicare e controllare il modo in cui le gambe si muovono e rispondono agli stimoli. Di conseguenza, provoca una tensione dei muscoli delle gambe che può rendere la deambulazione goffa, difficile o in alcuni casi del tutto impossibile. Sono comuni anche tremori e altri movimenti involontari.

I casi di paralisi cerebrale diplegia spastica sono classificati in base alla loro gravità. Gli individui con diplegia lieve possono mostrare solo sintomi lievi, come un’andatura insolita o zoppicare. Molte volte possono camminare senza assistenza e richiedono poche cure aggiuntive.

Quelli con casi moderati di diplegia spastica a volte possono camminare da soli, ma potrebbero aver bisogno di ausili come stampelle o un deambulatore per i viaggi quotidiani. Spesso richiederanno la necessità di una sedia a rotelle se percorrono lunghe distanze. Gli individui con grave paralisi cerebrale diplegia spastica possono essere completamente incapaci di camminare e hanno bisogno di una sedia a rotelle o di altra assistenza in ogni momento.

Oltre alla ridotta funzione motoria delle gambe, ci sono altre condizioni che si trovano comunemente nelle persone con diagnosi di paralisi cerebrale diplegia spastica. Oltre il 60 percento di coloro che soffrono di questa condizione avrà anche qualche forma di ritardo mentale o disabilità di apprendimento e il 50 percento potrebbe soffrire di convulsioni ripetute. Altre complicazioni comuni della paralisi cerebrale possono includere crescita stentata, problemi di vista e problemi spinali come la scoliosi.

I bambini con paralisi cerebrale diplegia spastica hanno maggiori probabilità di avere disturbi della comunicazione che colpiscono la parola, la vista e l’udito. Il loro scarso controllo motorio può estendersi anche ai muscoli della gola e della bocca, portandoli a soffrire di sbavature eccessive. Lo scarso controllo muscolare correlato alla paralisi cerebrale può anche portare a incontinenza parziale o completa.

Il trattamento per tutti i tipi di paralisi cerebrale, compresa la diplegia spastica, tende a includere una combinazione di farmaci, tutori e terapia fisica. La chirurgia a volte è un’opzione, ma è più efficace sui bambini più piccoli che manifestano i primi sintomi della condizione.