Cos’è la piastrella in travertino?

La piastrella in travertino è un tipo di piastrella in pietra, costituita da una roccia sedimentaria nota come travertino. Ci sono numerose fonti di travertino in tutto il mondo. Tivoli, in Italia, è forse la principale fonte di travertino, e la roccia prende il nome dal nome latino di questa città italiana. Il travertino viene estratto anche in Messico, in parti del sud-ovest americano e nell’Europa orientale. I negozi di bricolage spesso trasportano o possono ordinare piastrelle di travertino e possono anche essere ordinate direttamente dai produttori.

Il travertino è talvolta venduto come “marmo travertino” o “calcare travertino”. Sebbene il travertino sia correlato a queste pietre, non è tecnicamente un marmo o un calcare. Si forma intorno alle sorgenti termali e per deposizione in grotte umide, con acqua satura di anidride carbonica che scompone il carbonato di calcio e lo rideposita. Il travertino contiene solitamente una miscela di minerali provenienti dall’ambiente in cui si è formato, insieme al carbonato di calcio, ed ha una tessitura molto grossolana con numerosi buchi creati da bolle d’aria e organismi viventi rimasti intrappolati nella roccia. La pietra può essere bianca, gialla, beige, crema o rossa, a seconda dei minerali che l’hanno penetrata.

Le persone possono acquistare piastrelle di travertino in diverse finiture. Le piastrelle riempite sono state limate e stuccate in modo che i fori nella roccia vengano levigati creando una superficie piana, mentre le piastrelle vuote presentano dei fori lasciati aperti. La roccia può avere una superficie lucida, lucida o opaca, a seconda di come è stata lavorata; le piastrelle di travertino levigato tendono ad avere un aspetto opaco, mentre le piastrelle spazzolate o burattate hanno un aspetto più ruvido e naturale.

La piastrella in travertino è disponibile anche in uno stile a taglio incrociato noto come saturnia. Saturnia viene tagliata in contropelo, e non con vena come tradizionalmente viene lavorata la piastrella di travertino, creando un aspetto molto caratteristico. Indipendentemente dalla provenienza della pietra, la qualità tende ad essere molto coerente, con il problema chiave della qualità nel modo in cui è stata lavorata.

Il travertino è molto vulnerabile agli acidi, il che può renderlo inadatto a determinate installazioni. Le cucine sono una scelta sbagliata, poiché il succo d’arancia e altri cibi acidi possono essere versati sulla piastrella, danneggiandola potenzialmente. La pietra dovrebbe essere ben sigillata per proteggerla dall’umidità, dagli oggetti versati e dall’usura, e può essere una buona idea strappare e risigillare periodicamente la piastrella per mantenerla in buone condizioni.