La produzione industriale è un indicatore economico che viene illustrato come un indice. Illustra il livello di produzione in tutti i settori economici chiave, tra cui fabbriche, miniere e servizi pubblici. Inoltre, la domanda di ampi gruppi economici è misurata in beni di consumo, attrezzature commerciali e forniture per l’edilizia. Sia gli economisti che gli investitori guardano a questo indicatore come misura della salute economica.
La produzione industriale di una nazione ha un impatto sulla disponibilità di beni e servizi di produzione sia a livello nazionale che internazionale perché influenza le importazioni. Alcune tasche della produzione hanno una produzione maggiore durante i cicli economici forti, compresi i beni di consumo durevoli come automobili e mobili. Quando la produzione vacilla, quella debolezza ha un effetto domino e si estende ad altre aree dell’economia, compresa la disoccupazione.
Gli economisti usano la produzione industriale come componente per determinare quando un’economia è in recessione. Altri segni di una recessione includono il vacillare del prodotto interno lordo e l’aumento della disoccupazione, nonché il calo delle tendenze di compensazione, le vendite al dettaglio e il reddito personale. Sebbene solo il settore manifatturiero rappresenti solo una parte dell’attività economica, è un rapporto attentamente seguito sui mercati finanziari.
Negli Stati Uniti, le statistiche sulla produzione industriale vengono pubblicate su base mensile dal Consiglio dei governatori della Federal Reserve. Le revisioni all’indice potrebbero essere emesse nelle versioni successive. Questo rapporto è uno dei fattori decisivi su quando inizia una recessione economica e quando finisce, quindi i numeri rivisti contano, perché anche un leggero cambiamento può fare la differenza nella storia di un’economia.
L’organo di governo che stabilisce la politica dei tassi di interesse in un paese, come la Federal Reserve negli Stati Uniti, presterà molta attenzione ai risultati della produzione industriale. Ciò è dovuto al fatto che all’interno di questo rapporto economico è contenuta una misura dell’utilizzo della capacità, che illustra a quale capacità opera un’economia. Se i settori economici operano all’85% della capacità o più, ciò potrebbe portare a un aumento dell’inflazione, che a sua volta influenza i tassi di interesse.
Gli investitori nei mercati finanziari sono influenzati dalla produzione industriale in modo diverso in base ai tipi di titoli in cui hanno investito. Un’economia in forte espansione può essere gratificante per gli investitori nel mercato azionario, poiché un utilizzo ad alta capacità di solito crea un ambiente per i profitti aziendali in crescita. Lo stesso contesto economico potrebbe essere meno invitante per gli investitori obbligazionari perché i segnali di un aumento dell’inflazione stanno danneggiando il valore delle obbligazioni.