La psicologia comparata è un campo di studio che cerca di comprendere il comportamento degli animali. I ricercatori affrontano questo campo in molti modi diversi, ma in larga misura si concentrano sul confronto di varie specie per vedere come rispondono in condizioni sperimentali simili. Questo cosiddetto “metodo comparativo” è la ragione principale del nome del campo. È anche molto comune per gli psicologi comparati esaminare i modi in cui gli esseri umani e gli animali possono differire nel comportamento.
Una delle cose principali che gli esperti di psicologia comparata studiano è l’intelligenza animale. Spesso escogitano vari modi per sfidare gli animali in aree come la risoluzione dei problemi e la memoria. In molti casi, sottoporranno diverse specie agli stessi test di intelligenza per vedere come si confrontano l’una con l’altra. Questi studi sono spesso anche molto interessati a come gli animali si confrontano con le persone nei loro modi di pensare e intelligenza generale.
Nel tempo, questo tentativo di studiare l’intelligenza degli animali si è rivelato un compito difficile. Molti animali sembrano essere insolitamente intelligenti in alcune aree mentre falliscono miseramente in altre. Alcuni esperti hanno deciso che le definizioni comuni per l’intelligenza animale sono troppo ristrette perché specie diverse hanno cervelli che si sono evoluti per scopi totalmente diversi. Un animale potrebbe potenzialmente essere un genio nelle aree di cui ha bisogno per sopravvivere, mancando totalmente il bersaglio secondo la maggior parte delle definizioni umane di intelligenza.
Un’altra importante area di studio per coloro che praticano la psicologia comparata è il modo in cui gli animali si adattano comportamentalmente ad ambienti diversi. Ad esempio, gli esperti possono studiare le somiglianze e le differenze comportamentali tra molte diverse specie artiche o della foresta pluviale, alla ricerca di connessioni. Questo fa spesso parte di uno studio più ampio sull’evoluzione in generale e su come influenza la psicologia nelle persone e negli animali.
Nonostante il loro interesse per le differenze tra molte specie diverse, gli psicologi comparativi si sono spesso attaccati a un numero abbastanza piccolo di animali per la maggior parte degli esperimenti. Ad esempio, c’è stato un lungo periodo in cui la maggior parte degli studi sul comportamento animale sono stati condotti sui roditori. Spesso era più una questione di comodità che altro. I topi da laboratorio sono prontamente disponibili e offrono una manutenzione relativamente economica. L’occasionale tendenza a concentrarsi su un gruppo ristretto di specie è stata talvolta criticata perché limita l’uso del metodo comparativo, ritenuto importante per ragioni di validazione scientifica.
Molti studi di psicologia comparata si sono concentrati su diversi tipi di scimmie a causa delle loro somiglianze con gli esseri umani. Gli esperti spesso cercano parallelismi tra il comportamento delle scimmie e il comportamento umano nel tentativo di esprimere giudizi sull’evoluzione comportamentale. Ciò ha generalmente permesso agli esperti di identificare le scimmie con le somiglianze più vicine agli umani e ha portato a una varietà di teorie diverse sull’evoluzione psicologica degli esseri umani in aree come il comportamento sociale e l’uso di strumenti.