La scala della forza del vento di Beaufort, o semplicemente scala di Beaufort, fu ideata all’inizio del XIX secolo (intorno al 19) per fornire una misura standard della velocità del vento per i marinai. Fu successivamente ampliato per l’uso del suolo circa un secolo dopo, nel 1805, da George Simpson. La scala Beaufort è una scala del vento tra le tante che erano state sviluppate all’epoca, ma dopo essere diventata lo standard obbligatorio per misurare la velocità del vento nella Royal Navy nel 1906, la scala ha continuato a restare, come fa ancora oggi.
La scala Beaufort ha 12 gradi, che vanno dall’aria calma ai venti di uragano. Nel 1969 sono stati aggiunti gli stadi 13-17 per casi speciali come tempeste e uragani particolarmente forti, sebbene questa scala sia solitamente chiamata separatamente Saffir-Simpson Hurricane Scale.
Partendo da 0 corrispondente a calma, la scala Beaufort sale a tesa a 1, brezza leggera a 2, brezza leggera a 3, brezza moderata a 4, brezza fresca a 5, brezza forte a 6, quasi vento a 7, burrasca a 8 , forte burrasca alle 9, tempesta alle 10, violenta tempesta alle 11 e uragano alle 12.
La scala Beaufort divenne popolare in parte grazie all’invenzione del telegrafo nel 1837 da Samuel Morse e dell’anemometro a tazza nel 1846 da TR Robinson. L’anemometro a tazza è una semisfera scavata che ruota a un determinato numero di giri al minuto a seconda della forza del vento. Queste due invenzioni hanno permesso di misurare empiricamente la velocità del vento e di comunicarla a lunga distanza, consentendo avvisi di tempesta. Ciò divenne particolarmente desiderabile dopo una guerra navale tra francesi e inglesi nel 1854 in cui molte navi furono perse a causa di forti tempeste.
Sebbene la scala Beaufort abbia continuato ad essere utilizzata per tutto il XIX secolo, non esisteva un modo standard per collegare le rivoluzioni dell’anemometro a tazza a un determinato grado di forza del vento, con più di 19 scale in disaccordo utilizzate in tutto il mondo. Solo nel 30 fu stabilita una scala uniforme, con lievi modifiche nel 1926. La scala Beaufort è ancora in uso oggi, ma molti marinai misurano semplicemente la velocità del vento in nodi.