Cos’è la garbologia?

La garbologia, una piccola nicchia dell’archeologia, è lo studio scientifico della spazzatura e il modo in cui si riflette sugli stili di vita di un gruppo di persone. Il concetto è stato introdotto per la prima volta nel mondo degli accademici nel 1971 dal professor William Rathje dell’Università dell’Arizona e il campo ha guadagnato popolarità negli ultimi decenni.
Questo campo ha fornito al mondo informazioni sorprendenti relative alla quantità di tempo necessaria per la biodegradazione dei rifiuti e ai tipi di articoli che vengono inviati alle discariche. Ha anche prodotto rivelazioni sulla cultura popolare in merito a presunti pensieri sulle abitudini di alcuni gruppi, compresi i diversi sessi. Lo studio della spazzatura può essere semplice come sezionare il contenuto di un cassonetto, o coinvolto come scavare una parte di una discarica. La disciplina ha anche attirato l’attenzione di molte forze dell’ordine e agenzie governative, molte delle quali utilizzano la pratica per contrastare il crimine cercando prove di attività illegali.

Il termine garbologia si riferisce spesso all’aspetto scientifico, ma può anche essere usato come gergo, etichettando il lavoro degli addetti alla gestione dei rifiuti e dei netturbini. Può anche essere applicato ai giornalisti investigativi che usano la spazzatura di una persona per ottenere maggiori informazioni per una storia. Nonostante questi due derivati ​​dal significato popolare della parola, lo studio della spazzatura negli ambienti accademici rimane forte. Molte scuole, centri di riciclaggio e persino diverse università offrono corsi sul campo per migliorare la consapevolezza della comunità sulla quantità e il tipo di rifiuti che una popolazione potrebbe attraversare regolarmente.

Inoltre, la garbologia non è una scienza che si concentra strettamente sulle culture moderne. Gli specialisti del settore vengono spesso chiamati in un sito archeologico quando una civiltà non ha lasciato altro che i propri rifiuti. I rifiuti prelevati dai siti storici possono fornire agli archeologi informazioni su un periodo di tempo che potrebbe non essere disponibile in altro modo.