Cos’è la sindrome dello specchio?

La sindrome dello specchio, nota anche come sindrome di Ballantyne e idrope materna, è una condizione che colpisce le donne in gravidanza. È una malattia rara in cui la ritenzione idrica nelle donne in gravidanza rispecchia i cambiamenti idropici fetali. Ciò significa che c’è un accumulo di liquido sotto la pelle o in una cavità sia nella madre, nel feto e di solito anche nella placenta. A volte viene indicato come triplo edema, che indica la ritenzione di liquidi in tutti e tre i punti. La sindrome dello specchio è associata alla preeclampsia, il che significa che la ritenzione di liquidi è collegata all’ipertensione o alla pressione alta.

Oltre all’ipertensione e alla ritenzione idrica, altri indicatori della sindrome dello specchio includono proteine ​​​​nelle urine, vomito e una sensazione generale di malattia nella donna incinta. Questa sindrome è pericolosa sia per la madre che per il feto e deve essere attentamente monitorata da un medico. La madre può manifestare ostruzione della vescica o rottura della vescica e il feto può morire. Casi estremi giustificano un cesareo d’urgenza.

Le cause della sindrome dello specchio includono disturbi ostetrici generali, disturbi immunologici, infezioni e malformazioni. Molte volte la causa dell’idrope fetale è sconosciuta e senza conoscerne la causa è difficile da trattare. Fino a quando non si conosce definitivamente la fisiopatologia che causa l’idrope fetale, qualsiasi trattamento potrebbe essere pericoloso e dannoso, quindi i medici devono indagare su tutte le anomalie che potrebbero scatenare il disturbo. Una volta scoperto l’edema fetale, di solito durante un’ecografia, i medici esamineranno la madre per la sindrome dello specchio per determinare il miglior ricorso.

A seconda della causa, e indipendentemente dal fatto che la causa sia nota o meno, il medico in genere ordinerà prima alla madre un rigoroso regime di riposo a letto per ridurre l’edema e l’ipertensione. Ogni caso di sindrome dello specchio è unico, quindi ogni istanza richiederà un piano di trattamento diverso, se viene fornito un piano di trattamento. La chirurgia fetale è estremamente rischiosa in questi casi e spesso non è consigliata. Il parto è sempre la soluzione migliore, ma a seconda del momento della gestazione, questa a volte non è un’opzione immediata.

Se i medici sono, infatti, in grado di determinare con precisione la causa dell’idrope fetale, il trattamento dipenderà dalla causa. I trattamenti potrebbero includere trasfusioni per correggere l’anemia, farmaci per l’aritmia cardiaca, riduzione delle lesioni che impediscono il ritorno cardiaco venoso o linfatico o procedure per fermare la perdita di sangue. A volte alla madre possono essere somministrati anche farmaci, ma la migliore linea d’azione per la sindrome dello specchio è sempre la diagnosi precoce in modo che l’edema possa essere controllato prima che si verifichi un danno eccessivo.