Cos’è la terapia del bambino interiore?

La terapia del bambino interiore si riferisce a una pratica di consulenza che mira a scoprire e guarire il bambino interiore che “vive” in ognuno di noi. Le credenze comuni affermano che se un bambino viene danneggiato, abusato o altrimenti traumatizzato durante gli anni di sviluppo impressionabili, probabilmente avrà sempre problemi relativi alle aree in cui è stato ferito. Ad esempio, un bambino a cui viene costantemente detto che è “stupido” continuerà probabilmente a crederci fino all’età adulta. La terapia del bambino interiore consente al paziente di esprimere sentimenti che non sono stati convalidati durante l’infanzia in modo che possa superarli.

Ci sono diversi modi in cui può essere eseguita la terapia del bambino interiore. Alcuni terapeuti usano tattiche come l’ipnosi per indurre i pazienti ad aprirsi, sebbene questa pratica sia stata pesantemente esaminata. Si crede spesso che l’ipnoterapia lasci i pazienti molto impressionabili dai commenti fatti dal terapeuta. Pertanto, se il consulente pone una domanda sull’abuso, ad esempio, l’idea di essere abusato viene messa nella testa del paziente. Ciò può portare a “falsi ricordi” di abuso che vengono recuperati dal paziente.

Altri credono che l’ipnoterapia sia un modo accurato per indurre i pazienti a discutere di ricordi soppressi o ricordi che sono stati dimenticati perché spesso sono molto dolorosi o traumatici. Nessuna delle due teorie è stata dimostrata, quindi l’ipnosi è una pratica terapeutica popolare per molti pazienti e professionisti. Spesso viene utilizzato in combinazione con altri metodi terapeutici.

Un altro metodo comune per la terapia del bambino interiore è che il terapeuta coinvolga i suoi pazienti in conversazioni su esperienze dolorose. Terapisti e consulenti sono formati nelle tecniche per aiutare i pazienti ad aprirsi. La teoria alla base di questo metodo è che parlando di esperienze dolorose il paziente in un certo senso le rivive. Questo gli permette di affrontare i sentimenti e le emozioni suscitate in modo sano.

Ad esempio, se un paziente è stato abusato sessualmente da bambino, potrebbe aver nutrito sentimenti di vergogna e di colpa per tutta l’infanzia e fino all’età adulta. Rivivendo l’esperienza dell’abuso nella sua mente, sebbene dolorosa, può spesso arrivare a capire la situazione usando la logica di un adulto piuttosto che quella di un bambino. Vede le circostanze del suo abuso in un modo nuovo parlandone, forse per la prima volta. Presto inizia a rendersi conto che l’abuso non era colpa sua.

Sebbene questa sia una versione eccessivamente semplificata di ciò che può accadere durante le sessioni, è un’idea accurata di ciò che accade durante la terapia del bambino interiore. Un adulto impara a confrontarsi, riconoscere, sfidare e rilasciare sentimenti e schemi di pensiero che si è portato dietro fin dall’infanzia. Ciò gli consente di sviluppare modelli di pensiero e idee più nuovi, più sani sul mondo che lo circonda; permettendogli così di vivere una vita più appagante.