Cos’è la vita sostenibile?

La vita sostenibile è diventata la nuova tendenza nelle scelte di vita che coinvolge la relazione di una persona con la Terra e le risorse naturali utilizzate da quella persona. La vita sostenibile ha una definizione diversa per ciascuno dei suoi aderenti, ma il concetto di base è vivere in modo da lasciare risorse naturali per le generazioni future. Per raggiungere questo obiettivo, le persone non devono pretendere di consumare più risorse di quelle disponibili e, in alcuni casi, anche avere un effetto positivo sulle risorse naturali contribuendo a reintegrarle. Non abusando delle risorse, viene data loro l’opportunità di ricostituirsi naturalmente.

I sostenitori di una vita sostenibile spesso fanno riferimento all’impronta di carbonio di una persona, come l’effetto che il loro stile di vita ha sulla Terra. Uno dei principi principali della vita sostenibile è la riduzione della propria impronta di carbonio. Ciò avviene attraverso cambiamenti nella dieta, nei trasporti e nel consumo di energia. Praticare l’agricoltura sostenibile, scegliere di utilizzare i mezzi pubblici, guidare un veicolo che ottiene un buon chilometraggio del gas, portare borse di stoffa al negozio di alimentari, invece di usare carta o plastica, e fare la doccia, invece di fare il bagno, sono tutti modi per ridurre il carbonio di qualcuno orma.

I sostenitori rigorosi della vita sostenibile riducono le loro impronte di carbonio attraverso una pratica di vita sostenibile chiamata permacultura, che è un sistema di progettazione etica. La prima delle tre etiche fondamentali nella permacultura è prendersi cura della Terra in modo che la natura non venga interrotta o danneggiata. In secondo luogo, c’è una concentrazione nel sostenere i bisogni delle persone senza danneggiare la Terra. Infine, gli aderenti alla permacultura devono accettare di limitare il consumo in relazione alla crescita della popolazione.

Quando si pratica una vita sostenibile attraverso un sistema di permacultura, ci sono sette principi che vengono seguiti per sostenere il nucleo etico.

1. Conservazione: utilizzare solo le risorse necessarie.

2. Funzioni di impilamento: utilizzare una cosa per il maggior numero possibile di usi.

3. Funzioni ripetute: soddisfare le esigenze in tutti i modi possibili.

4. Reciprocità: utilizzare gli output del sistema per soddisfare le esigenze di altre parti del sistema.

5. Scala appropriata: produce solo cose su una scala che favorisca il suo uso con l’intenzione di causare la minima quantità di disturbo alla natura.

6. Diversità: l’utilizzo di una varietà di elementi diversi nel sistema aiuta a creare resilienza.

7. Condividi il surplus: regala l’abbondanza nel tuo sistema per aiutare gli altri a sostenere.