Cos’è l’Anapest?

Un anapest è un termine usato in poesia per descrivere una parola o una serie di parole che presenta due sillabe corte e non accentate seguite da una sillaba lunga e accentata. Queste tre sillabe costituiscono uno dei piedi che compongono il ritmo di qualsiasi poesia. Un esempio di anapest è la parola inglese “underneath”, che contiene due sillabe non accentate seguite da una sillaba accentata. La tecnica poetica nota come tetrametro anapestico lega insieme quattro anapest consecutivi in ​​un’unica linea.

Molti poeti sono estremamente preoccupati di come le parole che scrivono sulla pagina trasmetteranno i significati previsti ai lettori e agli ascoltatori. Per questo motivo, usano tecniche come similitudini e metafore per dare alle loro parole più significato di quanto avrebbero se prese alla lettera. I poeti possono anche usare il suono delle parole per creare gli effetti desiderati. Il ritmo è una componente importante della maggior parte delle poesie e i poeti spesso scelgono le parole tanto per le loro qualità ritmiche quanto per i loro significati. Un anapest è una di queste costruzioni ritmiche che si può trovare nelle poesie.

In poesia, un anapest è una delle tante possibili combinazioni di sillabe lunghe e accentate e sillabe corte e non accentate. Questo particolare ritmo è composto da due sillabe brevi seguite da una sillaba lunga. Le sillabe sono considerate lunghe e corte perché devono essere pronunciate tenendo conto del loro tempismo. Le sillabe lunghe dovrebbero essere pronunciate per circa il doppio del tempo delle sillabe corte.

È importante rendersi conto che un anapest può essere formato da una sola parola o da una serie di parole. Ad esempio, la parola “paracadute” forma uno, con le prime due sillabe della parola non accentate e l’ultima sillaba accentata. Al contrario, una frase come “sulla spiaggia” è un altro esempio di anapest. In effetti, molte brevi frasi preposizionali formano anapest naturali. La preposizione e il modificatore costituiscono le sillabe brevi, mentre il sostantivo forma la sillaba lunga.

Quando i poeti mettono insieme una serie di anapesti in un’unica riga, di solito cercano di tirare fuori una struttura poetica nota come tetrametro anapestico. In una tale struttura, un verso contiene 12 sillabe composte da quattro anapest trisillabi. Un esempio di una linea che può essere trovata nel tetrametro anapestico è la linea “Nel giardino dei sospiri con un forte vento del sud”. La struttura anapestica del tetrametro ricorda spesso un ritmo di marcia.