Cos’è il Trochee?

In poesia i battiti ritmici nei versi sono talvolta creati da piedi metrici come un trochee. I trochee sono uno schema di sillabe accentate e atone in cui la sillaba accentata è immediatamente seguita da una non accentata come nella parola “felice”. I metri trocaici sono uno dei piedi più usati nella poesia.

Gli antichi artisti greci e latini usavano spesso i trochee nella musica comica e tragica, nella poesia e nelle commedie. I trochees furono usati per la prima volta in inglese all’inizio del XVII secolo. Le poesie più lunghe in inglese tendono a sembrare monotone quando si usano i metri trocaici; tuttavia, le poesie brevi le usano abbastanza bene. Il miglior esempio di ciò sarebbe con “Tiger” di William Blake. I metri trocaici non sono popolari nella poesia moderna, ma sono spesso usati nei jingle pubblicitari e negli slogan per renderli più memorabili.

Il miglior uso del trochee è quando è combinato con altri piedi misurati. Trochee è spesso combinato con anapest, che è uno schema di due sillabe atone seguite da una sillaba accentata, e dactyl, che è una sillaba accentata seguita da due non accentate. Altri due tipi più rari di piedi misurati sono spondee, che è due sillabe accentate in successione, e pirro, che è due sillabe non accentate in successione.

I trochee usati con parsimonia o con altri piedi metrici aiutano a creare un ritmo coinvolgente. Può far suonare la poesia come un canto – come nella poesia “Tigre” – o semplicemente dargli un ritmo più distinto. L’uso di trochee in una poesia può anche renderlo più musicale e piacevole all’orecchio. L’obiettivo generale del trochee è rimuovere la monotonia e rendere la poesia meno piatta e prevedibile.

I metri trocaici sono spesso confusi con i metri giambici che sono sillabe non accentate seguite da sillabe accentate. Il modo migliore per capire se un piede è trocaico o giambico è analizzare la prima linea. Questo perché ognuno segue uno schema simile di sollecitazioni e non sollecitazioni singolari.

I linguisti notano che i bambini tendono a preferire parole, metri e frasi trocaiche rispetto ad altri tipi, in particolare il giambico. Alcuni credono che i trochei aiutino i bambini nella loro progressione fonologica, perché li aiutano a pronunciare meglio le sillabe non accentate. C’è un dibattito sul perché sia ​​così. Alcuni credono che sia perché i trochee si trovano più nella letteratura per bambini e nei libri di scuola, mentre altri credono che sia dovuto al fatto che i trochee forniscono uno schema di sillabe che è più facile da imitare.