Cos’è l’anello Schatzki?

Un anello di Schatzki, noto anche come anello di Schatzki-Gary, è un restringimento della parte inferiore dell’esofago, un tubo muscolare attraverso il quale il cibo passa allo stomaco. L’anello di Schatzki prende il nome da Robert Schatzki, il radiologo che per primo lo caratterizzò. La causa degli anelli di Schatzki non è stata determinata con certezza. Alcuni medici, tuttavia, ritengono che sia causato da un danno a lungo termine da reflusso acido dello stomaco o malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), una condizione in cui i liquidi dello stomaco salgono nell’esofago, infiammando e danneggiando il suo rivestimento. Il trattamento per un anello di Schatzki comprende la frattura con un endoscopio, l’ingrandimento con un dilatatore o l’espansione con un palloncino speciale.

Di solito, un anello Schatzki non provoca alcun sintomo. La consapevolezza, tuttavia, è solitamente innescata da cibo mal masticato che rimane bloccato nell’esofago, poiché il paziente di conseguenza avrebbe dolore al petto o difficoltà a deglutire, noto come disfagia. Ciò potrebbe costringere il paziente a infilarsi un dito nella parte posteriore della gola per rigurgitare il cibo, cioè per forzarlo fuori dalla bocca.

In genere, un anello di Schatzki viene diagnosticato da un medico che esegue un esame a raggi X con bario o un’endoscopia. Un esame radiografico con bario è una procedura di imaging medico utilizzata per esaminare il tratto gastrointestinale, che comprende l’esofago e lo stomaco. Poiché questi test possono occasionalmente perdere gli anelli, un’esofagogastroduodenoscopia (EGD), o endoscopia, è un metodo diagnostico migliore. L’endoscopia visualizza il tratto gastrointestinale dall’esofago, che è collegato a un’estremità dello stomaco, al duodeno, la sezione superiore dell’intestino tenue che si collega all’altra estremità dello stomaco.

A differenza del test a raggi X al bario, l’endoscopia è una procedura invasiva che prevede l’inserimento di un endoscopio, uno strumento utilizzato per esaminare l’interno di un organo corporeo, attraverso la bocca del paziente nell’esofago. Ciò è particolarmente utile per i pazienti che non possono né rigurgitare né deglutire il cibo, in modo che l’ostruzione possa essere interrotta il prima possibile per prevenire ulteriori dolori al petto e altre complicazioni. Durante tale diagnosi, il medico può utilizzare l’endoscopio per verificare altre condizioni mediche, come cancro ed esofagite.

Il trattamento di un anello di Schatzki prevede l’allungamento o la frattura con l’endoscopio, consentendo così al cibo di muoversi liberamente. L’uso di un endoscopio, tuttavia, non è l’unico strumento di trattamento utilizzato. Dilatatori affusolati possono essere utilizzati per allargare il passaggio esofageo. Allo stesso modo, i palloncini sgonfi possono essere posizionati attraverso l’anello Schatzki e quindi gonfiati per allargarlo. Nei casi più estremi, può essere applicata la chirurgia a cielo aperto, sebbene tale evento sia estremamente raro.