L’angioite, nota anche come vasculite e arterite, è una condizione rara che si riferisce all’infiammazione dei vasi sanguigni. L’infiammazione provoca la costrizione delle pareti dei vasi sanguigni, impedendo il flusso di sangue. L’angioite può insorgere se il sistema immunitario di un individuo accende accidentalmente i suoi vasi sanguigni. Questa condizione può verificarsi a causa di un’infezione, di un farmaco o di determinate condizioni.
Persone di qualsiasi età, razza o genere possono essere affette da angioite. Tuttavia, una persona con una malattia autoimmune come il lupus, l’artrite o la sclerodermia può essere più suscettibile alla condizione. Altri fattori, come fumare o avere un’infezione cronica da epatite B o C, possono anche rendere un individuo più incline alla vasculite.
Segni e sintomi di angioite differiscono a seconda del tipo e degli organi interessati. Una persona potrebbe non avere quasi sintomi mentre un altro individuo si ammalerà gravemente. Inoltre, i segni e i sintomi della condizione possono svilupparsi lentamente o manifestarsi nel giro di pochi giorni o settimane.
Le sindromi tipiche includono febbre, affaticamento, perdita di peso e dolore generale. L’angioite può colpire un’ampia gamma di parti del corpo, tra cui pelle, articolazioni, polmoni, occhi, nervi e persino il cervello. Una varietà di test può aiutare a diagnosticare la condizione. Alcuni dei modi più comuni per fare una diagnosi includono un esame del sangue, una biopsia, un’analisi delle urine e una risonanza magnetica.
Il trattamento per l’angioite mira a ridurre l’infiammazione nei vasi sanguigni e a reprimere il sistema immunitario. Il contenimento della vasculite dipende dalla gravità della condizione e dagli organi interessati. Gli individui affetti da una forma lieve della condizione generalmente possono essere trattati con farmaci da banco, tra cui l’aspirina o il paracetamolo.
Le forme gravi di angioite generalmente possono essere trattate con farmaci di tipo cortisonico prescritti. I corticosteroidi aiutano a ridurre il gonfiore dei vasi sanguigni. Se la medicina correlata al cortisone non funziona, possono essere prescritti farmaci citotossici che distruggono le cellule responsabili dell’infiammazione. Molto raramente viene utilizzata la chirurgia per trattare la condizione. In alcuni casi gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per eliminare le protuberanze anomale nel rivestimento dei vasi sanguigni.
Il trattamento si dimostra spesso efficace contro la vasculite. Se la condizione viene diagnosticata precocemente e trattata immediatamente, l’arterite spesso va in remissione. Tuttavia, in alcuni casi, la condizione può ripresentarsi o in alcuni casi non entrare mai in ricovero e un individuo richiederà un trattamento per il resto della sua vita. In casi molto rari, una persona potrebbe non rispondere al trattamento e la condizione potrebbe causare la morte.