Le ascite refrattarie sono accumuli di liquido nell’addome che non rispondono ai tentativi più ragionevoli di trattamento medico. Si stima che il 10% dei casi di ascite sia considerato refrattario o intrattabile, con l’obiettivo della cura del paziente che si rivolge a mantenere il paziente a suo agio piuttosto che cercare di risolvere il problema. Più comunemente, questa condizione è una complicazione dell’insufficienza epatica, sebbene alcune altre condizioni possano anche causare accumuli di liquidi simili, specialmente nelle fasi finali.
Nei pazienti con ascite, l’addome si gonfia e il fluido può essere visto negli studi di imaging medico. L’aspirazione del fluido con un ago può mostrare una miscela di componenti, incluso un potenziale accumulo di globuli bianchi se il paziente sviluppa un’infezione addominale. L’ascite è generalmente considerata un segno clinico inquietante, che mostra che il corpo di un paziente sta lottando per elaborare i fluidi e non può eliminarli in modo efficiente. L’ascite refrattaria è indicativa di un grave arresto nel corpo del paziente.
Alcune opzioni di trattamento possono includere cambiamenti nella dieta, nonché la somministrazione di diuretici per aiutare il paziente a esprimere il fluido. Se queste misure più conservative non funzionano, può essere impiantato uno shunt per drenare il fluido dall’addome in altre aree del corpo del paziente in modo che possa essere eliminato. Nei pazienti con ascite refrattaria, l’accumulo di liquidi non si risolve con il trattamento medico o si ripresenta quando il corso del trattamento è concluso.
L’ascite refrattaria può essere frustrante sia per i pazienti che per i medici. Il liquido nell’addome si sente a disagio e può interferire con la funzione di vari organi, mettendo il paziente a rischio di ulteriori complicazioni. Il paziente può anche avere difficoltà ad adattarsi ai vestiti e può sviluppare altri sintomi associati a grave insufficienza epatica, come l’ittero. La gestione della salute del fegato del paziente può aiutare a limitare l’ulteriore deposizione di liquidi, così come l’utilizzo di vari metodi di trattamento per l’ascite, inclusa l’aspirazione del fluido, una procedura nota come “tapping”, per alleviare la pressione.
Si consiglia ai pazienti con una storia di problemi al fegato di monitorare attentamente la loro salute e seguire le raccomandazioni terapeutiche per evitare lo sviluppo di gravi complicazioni come l’ascite. Se i pazienti iniziano a notare dei cambiamenti, un medico può fornire una valutazione per vedere se è possibile fare qualcosa, compreso l’adeguamento del piano di trattamento del paziente o la fornitura di nuove opzioni di trattamento. Lo sviluppo di segni clinici come il gonfiore nell’addome è un segno di preoccupazione e dovrebbe essere affrontato. Più a lungo un paziente ritarda il trattamento, più le complicanze saranno resistenti al trattamento, sebbene una diagnosi di ascite refrattaria sarà ritardata fino a quando non saranno state perseguite tutte le opzioni di trattamento.