Probabilmente hai visto vari tipi di illusioni ottiche, comprese quelle in cui un’immagine può apparire in modi diversi o può sembrare cose molto diverse. Quando un’immagine viene alterata e diventa un’illusione ottica a causa del modo in cui sono disposti i gruppi di linee o punti, questo è noto come effetto moiré. Potresti aver notato un effetto simile quando guardi qualcosa attraverso la maglia di uno schermo della finestra o quando passi oltre le file di recinzione.
Per ottenere una prospettiva migliore, puoi creare la tua immagine per osservare l’effetto moiré. Disegna semplicemente una serie di linee parallele e poi disegna un’altra serie di linee parallele su di esse con una leggera angolazione. Continua tutte le volte che vuoi per rafforzare l’effetto moiré e sviluppare nuovi e interessanti motivi. Metodi simili possono essere utilizzati nella creazione di opere d’arte.
L’effetto moiré si verifica anche quando un’immagine già acquisita viene scansionata di nuovo. Potresti aver visto esempi di questo se hai mai provato a fotografare uno schermo TV o immagini sul monitor di un computer, perché la risoluzione è erosa. La matrice di punti nell’immagine originale si scontra con quella del prodotto finito quando un’immagine viene duplicata attraverso la fotografia. Se poi provi a stampare o copiare in altro modo la riproduzione fotografica, ti ritroverai con un’immagine di scarsa qualità.
L’effetto moiré può anche alterare l’aspetto delle immagini che sono state ridimensionate. Se stai lavorando con un software fotografico o altri programmi di grafica e tenti di aumentare o diminuire le dimensioni di un’immagine scansionata, potresti riscontrare l’effetto moiré. Ciò è particolarmente vero se l’immagine è stata salvata in un formato a bassa risoluzione.
Il formato JPEG non è consigliato per salvare la grafica che si intende riprodurre, anche se nel software di grafica è disponibile uno strumento di rimozione dell’effetto moiré. JPEG sta per Joint Photographic Experts Group, dal nome del gruppo che ha creato il formato. Viene utilizzato per comprimere i file in una dimensione più piccola e più gestibile, ma il compromesso è la perdita di dettagli. Il formato PNG, o Portable Network Graphics, sembra essere una scelta migliore. Supporta tutti i colori e conserva più dettagli. Anche se perderai la comodità della compressione e ti sarà richiesto di utilizzare file più grandi, non dovresti preoccuparti tanto dell’effetto moiré.
Sebbene sia possibile rimuovere l’effetto moiré in una certa misura mentre si ritoccano le immagini, di solito si ottiene una sfocatura. Infatti, in alcuni casi, l’utilizzo di vari tipi di funzioni di sfocatura può essere consigliato per ridurre l’effetto moiré e migliorare la qualità di un’immagine. Tuttavia, questo porterà ovviamente a immagini che non sono nitide e chiare come l’originale, quindi usa con cura. Potresti voler salvare l’immagine in diversi formati e sperimentare le varie opzioni, mantenendo un’immagine intatta da cui fare delle copie.