Cos’è l’eparina non frazionata?

L’eparina non frazionata, nota anche come eparina, è un anticoagulante presente nell’uomo e in molti altri animali. Prodotto da un tipo di globuli bianchi, il corpo immagazzina l’eparina non frazionata fino a quando non è necessaria. L’eparina e i suoi derivati ​​sintetici sono un alimento base della medicina moderna utilizzata sia in situazioni di emergenza che in procedure chirurgiche complesse. Recenti ricerche sul composto suggeriscono che il suo ruolo primario non è la coagulazione ma qualche altra funzione.

Nell’uomo, i globuli bianchi noti come basofili producono eparina non frazionata. Questi globuli bianchi producono anche istamina, un composto che aumenta il flusso sanguigno durante una reazione allergica. I basofili, sebbene rari nel flusso sanguigno, si raccolgono in gran numero nei siti in cui gli allergeni interferiscono con le funzioni corporee. Durante il viaggio da e verso le reazioni allergiche, i basofili depositano eparina non frazionata nei mastociti. I mastociti costituiscono i tessuti connettivi e le mucose del corpo.

Immagazzinato nei mastociti, il corpo rilascia eparina non frazionata per fermare la coagulazione del sangue che si verifica dopo un taglio. Sebbene l’eparina fermi la formazione di nuovi coaguli e la crescita di quelli esistenti, i coaguli già formati non sono influenzati dall’azione dell’eparina. Anche così, la presenza di eparina nel sito di coagulazione funge da segnale che il corpo può iniziare il processo di rottura del coagulo una volta che il taglio è completamente guarito. Il processo consuma eparina; i basofili devono produrne di più prima del successivo evento emorragico.

L’eparina non frazionata e i suoi derivati ​​sintetici sono uno strumento salvavita se utilizzati in situazioni mediche di emergenza. Una trombosi venosa profonda si verifica quando si forma un coagulo in una vena profonda. Questa condizione, che di solito colpisce le gambe, riduce il flusso sanguigno e può diventare fatale se il coagulo si libera e raggiunge i polmoni. L’eparina per via endovenosa impedisce al coagulo di crescere; i medici possono rimuovere il coagulo attraverso molte procedure chirurgiche e non chirurgiche. L’eparina è uno strumento prezioso anche durante procedure mediche complesse, prevenendo la formazione di coaguli durante la chirurgia a cuore aperto.

Al di fuori del trattamento diretto dei pazienti, l’eparina non frazionata svolge un ruolo importante nella moderna ricerca medica. Le aziende che producono apparecchiature mediche rivestono alcune provette e tubi capillari con un derivato dell’eparina in modo che un campione di sangue non si coaguli prima che un medico o altro personale medico possa eseguire i test. I componenti interni di una macchina cuore-polmone hanno lo stesso rivestimento per prevenire la formazione di coaguli mortali nella macchina.

La ricerca in corso sull’eparina non frazionata suggerisce che la funzione primaria dell’eparina non è l’anticoagulazione. La scoperta dell’eparina nei non vertebrati è stata una sorpresa per la comunità scientifica, poiché questi animali hanno sistemi di coagulazione del sangue dissimili da quelli umani. Sebbene la comunità scientifica non abbia ancora raggiunto un consenso, una teoria comune è che l’eparina esiste principalmente per combattere l’infezione batterica nei siti di taglio.