Cos’? l’eparina frazionata?

L’eparina frazionata, nota anche come eparina a basso peso molecolare (LMWH), ? un farmaco anticoagulante sintetico usato per trattare la trombosi. Derivato dall’eparina non frazionata naturale, l’eparina frazionata ? pi? prevedibile se usata come farmaco e ha meno effetti collaterali a breve e lungo termine. Esistono numerosi metodi per produrre EBPM, ogni processo crea un farmaco con propriet? biologiche diverse. A partire dal 2011, la ricerca ? in corso sui migliori usi di LMWH.

L’eparina frazionata ? un potente strumento per prevenire la trombosi o fermare la crescita di un coagulo gi? formato. In condizioni mediche come la trombosi venosa profonda, una singola iniezione di EBPM pu? fermare la crescita del coagulo, diminuendo il rischio di embolia polmonare del paziente. Inoltre, LMWH pu? prevenire la formazione di coaguli in individui ad alto rischio come gli obesi, gli anziani e i pazienti sottoposti a intervento chirurgico. In tutti i casi, tuttavia, l’eparina frazionata non pu? abbattere i coaguli gi? formati. Un medico potrebbe dover utilizzare una combinazione di fluidificanti del sangue, farmaci anticoagulanti e interventi chirurgici per distruggere il coagulo.

A differenza dell’eparina non frazionata, l’eparina frazionata ? un farmaco pi? consistente e presenta meno rischi per i pazienti. L’eparina non frazionata, raccolta da fonti naturali come mucche e maiali, ha una gamma variabile di efficacia a causa della variazione del peso molecolare del composto. Ad esempio, l’uso di eparina non frazionata pu? inibire eccessivamente la capacit? dell’organismo di coagulare il sangue. Per un paziente gi? indebolito, questo effetto collaterale pu? essere mortale. Sebbene esistano molte forme di EBPM, l’uso di una di esse si tradurr? in risultati prevedibili e coerenti sul paziente.

Le aziende farmaceutiche producono eparina frazionata attraverso una variet? di processi. Esistono sei principali metodi di produzione, ciascuno dei quali produce un tipo di EBPM che ha effetti anticoagulanti leggermente diversi. Questa gamma di efficacia ? vantaggiosa per i pazienti, in quanto consente al medico di scegliere un anticoagulante che avr? l’effetto desiderato ma non metter? il paziente in inutili pericoli. Un altro vantaggio di tutte le forme di EBPM ? che il farmaco ha un minor rischio di effetti collaterali rispetto all’eparina non frazionata. Ad esempio, un paziente che assume per lungo tempo EBPM ha un minor rischio di sviluppare l’osteoporosi.

La ricerca continua a perfezionare i migliori usi dell’eparina frazionata. Una ricerca pubblicata nel 2003 ha mostrato che una certa forma di EBPM era pi? efficace di un’altra forma nella prevenzione della trombosi nei pazienti oncologici. Per estensione, questa ricerca dimostra che la comunit? medica ha ancora molto da imparare su LMWH. ? molto probabile che col passare del tempo, LMWH sar? in grado di salvare ancora pi? vite.