Cos’è l’epifisiodesi?

L’epifisiodesi è una procedura chirurgica pediatrica eseguita su un bambino che ha una gamba più lunga dell’altra. Questo disturbo è indicato come discrepanza della lunghezza degli arti (LLD). Se la discrepanza nella lunghezza degli arti è abbastanza grave da interferire con la deambulazione o causare altre deformità scheletriche, dovrebbe essere corretta prima che il bambino raggiunga la maturità.
Le ossa lunghe nei bambini che stanno ancora crescendo hanno una regione a ciascuna estremità chiamata placca epifisaria. La placca epifisaria è costituita da cellule cartilaginee che possono dividersi rapidamente e consentire all’osso di espandersi in lunghezza. Questa placca si trova in una regione dell’osso nota come metafisi, dove si verifica la crescita ossea. Alla maturità scheletrica, la placca epifisaria si indurisce nell’osso e qualsiasi crescita si ferma. L’epifisiodesi viene eseguita per manipolare la placca epifisaria prima che il bambino raggiunga la maturità per rallentare la crescita della gamba più lunga.

Per diagnosticare un bambino con LLD, il medico dovrebbe prima eseguire un esame fisico completo e l’anamnesi del paziente. Sarebbe necessario prendere le misure delle gambe per determinare se una gamba è più corta dell’altra. Questo viene spesso fatto posizionando oggetti di spessore noto, come libri, sotto un piede del paziente fino a quando il bacino non è a livello. Anche le radiografie a figura intera scattate mentre il bambino è in piedi mostrano una differenza nella lunghezza delle gambe. Altri test di imaging, come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (MRI) possono aiutare nella diagnosi.

La chirurgia viene solitamente eseguita su bambini che hanno una differenza di almeno 1 pollice (2-2.5 cm) nella lunghezza delle gambe. L’epifisiodesi può essere eseguita su pazienti con una differenza nella lunghezza delle gambe di 2 pollici (5 cm) o meno. La correzione della discrepanza della lunghezza degli arti può essere alquanto impegnativa, poiché il medico deve prevedere la quantità di crescita ossea che deve ancora verificarsi in ciascun paziente. L’obiettivo dell’epifisiodesi è rallentare la crescita della gamba più lunga e dare alla gamba più corta il tempo di crescere e recuperare in lunghezza.

L’epifisiodesi è stata inizialmente sviluppata come chirurgia aperta. Questo intervento viene eseguito mentre il paziente è in anestesia generale e richiede una degenza ospedaliera fino a una settimana. Per eseguire questa procedura, il medico pratica un’incisione, di solito nell’area del ginocchio, e l’osso viene ruotato per distruggere la placca epifisaria. I pazienti devono quindi indossare un gesso per tre o quattro settimane e non mettere alcun peso sulla gamba interessata per quattro o sei settimane.

L’epifisiodesi percutanea è stata sviluppata come alternativa meno invasiva. Viene praticata una piccola incisione su ciascun lato del ginocchio e vengono utilizzati un trapano e un filo guida per raschiare via la placca epifisaria. Il paziente deve ancora indossare un gesso, ma gli esercizi con i pesi possono iniziare subito dopo l’intervento.

Il recupero completo dall’intervento può richiedere da otto a 12 settimane. I pazienti devono segnalare al medico qualsiasi complicazione o segno di infezione. Il monitoraggio della crescita e della lunghezza delle gambe dovrà essere effettuato fino a quando il bambino non raggiunge la maturità scheletrica.