Cos’è l’estratto di fegato?

L’estratto di fegato è un integratore alimentare a base di fegato animale, solitamente di maiale o mucca, ed è comunemente venduto come polvere liofilizzata o come liquido concentrato. Contiene vitamina B12, acido folico e ferro, ed è spesso commercializzato come integratore naturale di ferro o come rimedio per vari problemi al fegato. Studi scientifici sugli esseri umani mostrano che l’estratto di fegato può aiutare ad aumentare i livelli di ferro e il numero di globuli rossi. Il suo utilizzo per altri scopi come il miglioramento della funzionalità epatica, il trattamento delle allergie e della sindrome da stanchezza cronica, l’aumento dello sviluppo muscolare e il miglioramento delle prestazioni fisiche non sono stati scientificamente provati. Non esiste un dosaggio giornaliero raccomandato per questo integratore ed è consigliabile consultare un operatore sanitario prima di assumerlo.

Gli integratori di estratti di fegato sono talvolta raccomandati come rimedio naturale per curare malattie croniche del fegato, migliorare la funzionalità epatica e prevenire danni al fegato. I test sugli animali indicano che può aumentare il numero di cellule epatiche, ma questo effetto non è stato dimostrato nell’uomo. Questo integratore è anche usato da alcuni per migliorare la resistenza, la forza e la resistenza, disintossicare il corpo o superare la dipendenza chimica, ma non ci sono prove sufficienti per supportare il suo uso per questi scopi. Sono in corso studi scientifici per determinare se l’estratto di fegato può aiutare a trattare condizioni come il cancro, l’epatite C e le infezioni virali. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare la sicurezza e l’efficacia di questi trattamenti.

I possibili effetti collaterali dell’assunzione di estratto di fegato includono nausea, vomito, lesioni epatiche e alterazioni della coagulazione del sangue. Se assunto in eccesso, può portare all’emocromatosi, una malattia da sovraccarico di ferro che può danneggiare gli organi interni. Le persone con disturbi del metabolismo del ferro dovrebbero evitare di prenderlo perché può peggiorare le loro condizioni. C’è stata qualche preoccupazione che il fegato animale utilizzato per produrre questo integratore potesse essere infetto e trasmettere parassiti, batteri o encefalite spongiforme bovina, nota anche come BSE o morbo della mucca pazza. Tuttavia, non sono noti casi di queste infezioni trasmesse all’uomo in questo modo.

L’estratto di fegato può essere un integratore di ferro efficace, ma non ci sono prove scientifiche sufficienti per supportarne l’uso per altri scopi. Il dosaggio giornaliero appropriato può variare notevolmente a seconda di molti fattori e un medico o un altro operatore sanitario dovrebbe essere consultato prima di provare questo integratore. Le donne incinte o che allattano e coloro che soffrono di disturbi della coagulazione o livelli anormali di ferro dovrebbero prestare attenzione all’assunzione di estratto di fegato.