L’estratto di liquirizia è un ingrediente naturale che si trova spesso negli integratori alimentari e di erboristeria. Sebbene la piena efficacia medicinale della liquirizia non sia stata completamente testata, alcuni benefici sono stati dimostrati e altri hanno un supporto sufficiente per giustificare la sua inclusione in una serie di integratori. Spesso trovato nei tè e utilizzato in una serie di prodotti diversi come ingrediente aromatizzante, l’estratto di liquirizia può fornire aiuto nel trattamento di problemi di stomaco come il bruciore di stomaco, ma ha alcuni effetti collaterali degni di nota che dovrebbero essere considerati.
Utilizzato da antiche culture tra cui greci, romani e cinesi, l’estratto di liquirizia proviene dalla pianta di liquirizia. La radice della pianta viene utilizzata principalmente nella preparazione dell’estratto e la pianta legnosa dura viene spappolata e poi bollita per estrarre ulteriormente e raffinare il contenuto. Questo estratto è utilizzato in numerose applicazioni, comunemente usato per esaltare i sapori dei cibi dolci e per addolcire tabacco e alcol.
Gli usi medicinali dell’estratto di liquirizia sono stati notati e utilizzati per migliaia di anni, sebbene la scienza moderna non abbia trovato prove sufficienti per supportare ogni uso. Ci sono prove che dimostrano che quando la liquirizia viene combinata con alcune erbe, tra cui menta piperita, camomilla tedesca e cardo mariano, la combinazione risultante può essere utilizzata per trattare il bruciore di stomaco. Questo trattamento è disponibile in commercio come STW 5 da più di 40 anni e può ridurre la gravità del reflusso acido e la nausea e il vomito associati.
Esistono meno prove, tuttavia, a sostegno dell’uso dell’estratto di liquirizia nel trattamento di altre condizioni, come crampi muscolari, epatite e ulcere allo stomaco. Alcune ricerche hanno scoperto che una combinazione di liquirizia e peonia può ridurre i crampi muscolari nelle persone con malattie del fegato o per le persone sottoposte a trattamento per insufficienza renale. Esistono anche alcune ricerche a sostegno dell’uso di alcune sostanze chimiche nella liquirizia somministrata per via endovenosa per il trattamento dell’epatite B e dell’epatite C, sebbene tale trattamento probabilmente richieda ulteriori studi. L’estratto di liquirizia appositamente preparato può aiutare nella guarigione delle ulcere gastriche rivestendo lo stomaco con un rivestimento protettivo. Ci sono anche alcune prove che dimostrano che può aiutare a ridurre il grasso corporeo, sebbene aumenti anche la ritenzione idrica che compensa tale perdita di peso.
Mentre la liquirizia è in genere sicura nelle quantità che una persona media mangerà, può avere alcuni potenziali effetti collaterali se assunta in grandi quantità per un lungo periodo di tempo. Questi effetti collaterali includono ipertensione, riduzione del potassio nel sangue e persino effetti collaterali sessuali negli uomini. L’estratto di liquirizia sembra ridurre il testosterone negli uomini e può agire come un estrogeno nelle donne, quindi non dovrebbe essere assunto da uomini o donne sottoposti a terapia ormonale o con condizioni come il cancro alle ovaie o la disfunzione erettile. Potrebbe esserci anche il rischio di parto prematuro per le donne in gravidanza. Come qualsiasi integratore a base di erbe, un medico dovrebbe essere consultato prima che qualcuno inizi a prendere un trattamento alla liquirizia.