Cos’è l’ingegneria energetica alternativa?

L’ingegneria energetica alternativa è la pratica di progettazione di nuovi sistemi che creano o utilizzano combustibili rinnovabili. Ingegneri dedicati lavorano a stretto contatto con chimici e fisici per scoprire metodi per produrre energia pulita. Inventano nuove tecnologie e apportano miglioramenti ai sistemi più vecchi, come la conversione di motori per macchine edili e di produzione per funzionare con combustibile biodiesel. L’obiettivo dell’ingegneria energetica alternativa è ridurre la dipendenza dei consumatori da risorse petrolifere limitate fornendo opzioni di energia pulite e affidabili.

L’ingegneria energetica alternativa efficace richiede la collaborazione di esperti di diverse discipline. È comune per fisici, chimici e microbiologi collaborare con ingegneri meccanici, chimici e civili su un tipico progetto di ingegneria energetica alternativa. I project manager fissano budget e scadenze, redattori e scrittori tecnici creano documenti importanti e i supervisori della sicurezza assicurano la salute dei lavoratori e la protezione ambientale.

Un progetto di ingegneria energetica alternativa di solito inizia con un’intensa ricerca sui combustibili emergenti e sulle tecnologie di produzione. Gli scienziati potrebbero studiare i potenziali benefici dell’energia derivata dalle risorse solari, eoliche, idriche o geotermiche. Possono anche sperimentare idrogeno, biodiesel, biomassa ed etanolo. Nel decidere i nuovi carburanti, gli scienziati considerano la loro efficienza, i costi di produzione e la compatibilità ambientale.

Gli ingegneri lavorano per creare nuove strutture per sfruttare o produrre una forma alternativa di energia e nuovi veicoli e sistemi che possono farne uso. Gli ingegneri chimici progettano progetti per centrali nucleari e elettriche, e gli ingegneri civili sviluppano piani per dighe idroelettriche e turbine eoliche. Ingegneri meccanici esperti sono spesso coinvolti nella progettazione di pannelli solari, batterie e celle a combustibile.

La concezione di nuovi veicoli alimentati a biodiesel, etanolo o elettricità richiede il contributo collettivo di molti esperti di ingegneria diversi. I lavoratori testano rigorosamente i prototipi prima di richiedere brevetti o commercializzare i loro sistemi per assicurarsi che siano sicuri, efficienti e affidabili. L’introduzione di un nuovo tipo di veicolo può essere difficile, poiché le centrali elettriche o i servizi devono essere prontamente disponibili per i conducenti. Ingegneri e scienziati progettano stazioni di rifornimento per etanolo, centrali elettriche e impianti di ricarica per celle a idrogeno.

Dalla ricerca iniziale sulle fonti energetiche all’implementazione di una nuova tecnologia su larga scala, un progetto di ingegneria energetica alternativa può durare diversi anni o addirittura decenni. I progetti sono spesso molto costosi e i ricercatori in genere ricevono finanziamenti da società energetiche alternative, agenzie governative o compagnie petrolifere che vogliono essere coinvolte nel nuovo mercato. Studi futuri e prodotti di ingegneria continueranno a migliorare le tecnologie energetiche alternative e ridurre la dipendenza globale da risorse non rinnovabili.