L’interior design giapponese si riferisce al design di spazi interni popolare in Giappone. I principi del design giapponese differiscono notevolmente dalle idee occidentali. La più grande differenza sta nell’idea stessa dello spazio. Mentre l’arredamento classico occidentale presenta mobili attorno ai bordi di una stanza e si concentra sul riempimento dello spazio, il design giapponese classico si basa sul principio che lo spazio aperto fa parte del fascino visivo di una stanza. I mobili sono spesso posizionati al centro della stanza mentre il resto dello spazio è lasciato nudo.
Alcuni mobili di qualità sono desiderabili nell’interior design giapponese, poiché si preferisce un aspetto minimalista. Il tipo di divano letto dalle linee dritte e senza ornamenti chiamato futon è popolare in Nord America e in altri paesi, ma è originario del Giappone. In Giappone, il futon è più basso di altezza e spesso rivestito di tessuto trapuntato piuttosto che stampato. È possibile aggiungere un cuscino o un semplice plaid di seta al posto di molti cuscini. La sensazione generale degli interni giapponesi è spaziosa e serena.
Gli accenti sono ridotti al minimo. Una composizione floreale alta e sorprendente chiamata ikebana è un classico accento giapponese per una stanza. Una grande scatola laccata e stoviglie disposte sul piano di un tavolo sono a volte gli unici altri accessori decorativi in una stanza. I servizi da tè in tinta unita neutri posizionati su tavolini sono usati frequentemente come elementi d’accento funzionali nell’interior design giapponese.
Il bianco e il nero sono i colori predominanti del tradizionale design degli interni giapponese. Le porte scorrevoli in legno nero con pannelli in carta di riso bianca sono utilizzate per divisori di ambienti drammatici, ma puliti. Una macchia di colore, come quella fornita da una scatola laccata rossa o da un grande pezzo di arte murale, è spesso posizionata con cura in una stanza piuttosto che intorno all’intera stanza.
I materiali naturali sono una parte importante dell’arredamento giapponese. Oltre a paraventi in legno nero e carta di riso, sono presenti sedie in vimini, tessuti di seta e pavimenti in legno di bambù. La carta di riso viene utilizzata anche per coprire le lampade e questo aspetto di luci soffuse aggiunge alla sensazione di tranquillità degli interni giapponesi. I tappetini in paglia chiara chiamati tatami in contrasto con un pavimento più scuro sono una caratteristica classica dell’interior design giapponese. Le sezioni dei muri in pietra, nonché i ciottoli e le pietre visualizzati come accenti decorativi sono tocchi popolari negli interni giapponesi.