L’Ulmus parvifolia, più comunemente noto come olmo cinese, è un albero robusto dal tronco snello, dal profilo a forma di vaso e dalla caratteristica corteccia esfoliante che gli conferisce un aspetto screziato e multicolore. Questa varietà di olmo è originaria della Cina, Corea, Vietnam e Giappone ed è stata coltivata in tutto il mondo, comparendo per la prima volta in Europa nel XVIII secolo. Le sue foglie piccole e seghettate, che si estendono in un’ampia chioma di rami delicatamente penduli, possono rimanere sempreverdi nei climi più caldi, ma è deciduo nella maggior parte delle regioni. Anche nei climi più freddi, tuttavia, le foglie dell’Ulmus parvifolia possono rimanere sull’albero da quando germogliano per la prima volta a marzo fino a dicembre o gennaio. In queste regioni più fredde, i colori del fogliame cambiano nel tardo autunno, passando dal solito verde scuro a una tavolozza variegata, comprese le sfumature di viola, giallo e rosso.
Capace di prosperare nella maggior parte dei terreni, l’Ulmus parvifolia è un albero robusto e a crescita rapida che richiede poca cura e manutenzione, di solito non comporta altro che attaccare un nuovo alberello a un paletto per incoraggiarlo a crescere dritto. L’albero cresce bene in ambienti urbani e suburbani e può prosperare in aree dove sono presenti inquinamento atmosferico, siccità e scarso drenaggio. È più resistente alla malattia dell’olmo olandese rispetto ad altre specie di olmo e in alcune regioni sta sostituendo gli olmi nativi che sono caduti alla malattia. Ulmus parvifolia è in grado di raggiungere altezze di 80 piedi (24.4 m), ma gli alberi maturi più tipicamente vanno da 40 a 50 piedi (da 12.2 a 15.2 metri). Queste caratteristiche hanno reso l’albero una scelta popolare per l’abbellimento di strade residenziali, cortili e piazze e sulle isole dei parcheggi.
La maggior parte delle specie di olmi fiorisce e produce semi in primavera, ma l’Ulmus parvifolia non dà frutti fino al tardo autunno. Questo frutto, chiamato samara, ha un’ala cartacea che si estende dal frutto e ricorda la lama di un elicottero. La forma della samara le permette di essere trasportata facilmente dal vento, permettendo al seme di crescere lontano dall’albero genitore.
In alcune regioni del mondo, l’Ulmus parvifolia è diventato troppo efficace nel diffondere i suoi semi. Ad esempio, in Sud Africa, l’albero è diventato invasivo e sta avendo un effetto dannoso sulla vita vegetale indigena. Questa tendenza invasiva è stata notata anche in parti del Nord America e dell’Australia, sebbene non nella stessa misura.