Il neotame è un sostituto dello zucchero che è da 7,000 a 13,000 volte più dolce del normale zucchero da tavola. Come altri dolcificanti artificiali, è necessaria solo una piccola quantità della sostanza per essere un efficace esaltatore di sapidità. In effetti, questo è ciò che rende il neotame di grande interesse per i produttori di prodotti alimentari, poiché è notevolmente meno costoso da usare come dolcificante rispetto allo zucchero raffinato o allo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio.
Prodotto da NutraSweet, il neotame fa parte della famiglia dei dolcificanti artificiali, che includono sucralosio, acesulfame potassio, saccarina e aspartame. Anche quest’ultimo sostituto dello zucchero è prodotto da NutraSweet e venduto con lo stesso nome. Inoltre, il neotame ha una struttura chimica più simile all’aspartame rispetto ad altri dolcificanti sintetici, sebbene sia considerato più stabile al calore. Infatti, può essere utilizzato in cucina e al forno.
Poiché i dolcificanti artificiali sono considerati additivi alimentari, devono essere approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense prima di poter essere messi a disposizione dei consumatori. La FDA ha preso in considerazione 113 studi sulla sicurezza condotti su animali e esseri umani e ha stabilito che il neotame è sicuro per il consumo umano nel 2002. Tuttavia, alcuni sostenitori della salute hanno espresso preoccupazione per i potenziali effetti cancerogeni di tutti i dolcificanti artificiali, incluso il neotame. Naturalmente, secondo il produttore, gli studi sopra citati forniscono ampie prove che il neotame non provoca il cancro.
Oltre a poter gustare cibi zuccherati senza aggiungere carboidrati o calorie alla dieta, il neotame può fornire benefici a coloro che hanno determinate condizioni mediche senza compromettere ulteriormente la loro salute. Ad esempio, il neotame non influisce sui livelli di glucosio nei diabetici. Questo prodotto è anche considerato sicuro per le persone con fenilchetonuria, una rara malattia genetica in cui il corpo non ha livelli sufficienti dell’enzima, la fenilalanina idrossilasi. Ciò è dovuto alla presenza di 3,3-dimetilbutile nel neotame, che sopprime l’attività di proteolisi e, successivamente, la produzione e il rilascio dell’aminoacido fenilalanina. Inoltre, il neotame non favorisce la carie.
Oltre all’uso come dolcificante da tavola, il neotame è stato approvato per l’uso in vari alimenti trasformati, tra cui budini e miscele di gelatina, frutta in scatola, succhi di frutta, marmellate, gelatine e sciroppi. Si può trovare anche in prodotti da forno, semifreddi, bibite e gomme da masticare. In genere, molti di questi prodotti sono etichettati come senza zucchero o senza zucchero.
Le preoccupazioni per la sicurezza sul neotame derivano da diversi problemi. Per prima cosa, alcuni oppositori sostengono che gli studi sulla sicurezza su base umana presentati alla FDA erano pochi e tutti i soggetti dello studio erano dipendenti del produttore. Alcuni gruppi sostengono anche che i dolcificanti artificiali hanno una qualità di dipendenza, sebbene vi sia poca o nessuna documentazione a sostegno di questa affermazione. Tuttavia, è evidente dalla letteratura medica che diversi soggetti dello studio hanno riportato reazioni allergiche da lievi a moderate, in particolare mal di testa. Sebbene i risultati degli studi sia a breve che a lungo termine indichino che il neotame non presenta effetti tossici, cancerogeni o mutageni significativi, ci sono prove che suggeriscono che una piccola percentuale della popolazione può manifestare reazioni allergiche e dovrebbe evitare di usarlo.