Sorafenib è un farmaco orale prescritto per il trattamento di alcune varietà di cancro al fegato e ai reni in stadio avanzato. Funziona inibendo l’azione delle proteine che controllano la replicazione nelle cellule cancerose. Gli oncologi spesso prescrivono il sorafenib come complemento ad altri trattamenti contro il cancro, comprese le radiazioni e la chirurgia. Il farmaco non può curare i tumori del fegato o dei reni, ma può aiutare a rallentare la loro progressione e migliorare significativamente i sintomi in molti pazienti.
Gli enzimi della proteina chinasi si trovano in tutte le cellule del corpo. Aiutano nella regolazione di numerosi processi, tra cui la replicazione e la morte cellulare programmata. Nelle cellule cancerose, tuttavia, gli enzimi possono diventare iperattivi e causare la replicazione selvaggia delle cellule invece di morire normalmente. Sorafenib agisce come un inibitore della chinasi, impedendo agli enzimi di perdere il controllo. Con gli enzimi chinasi soffocati, il cancro non può diffondersi in modo altrettanto efficiente e i tumori iniziano a ridursi mentre le cellule esistenti muoiono.
Sorafenib si è dimostrato efficace nel regolare il carcinoma a cellule renali avanzato e il carcinoma epatocellulare. Tuttavia, può causare una serie di effetti collaterali negativi, poiché la sua azione primaria di inibizione può colpire sia le cellule sane che quelle cancerose. Un paziente può provare mal di testa, nausea, vomito, diarrea e crampi allo stomaco. Il farmaco può anche causare sensazioni di affaticamento, dolori articolari e intorpidimento delle estremità. Alcune persone hanno forti dolori al petto, eruzioni cutanee e mancanza di respiro che possono essere segni di reazioni allergiche.
I pazienti che assumono sorafenib sono a maggior rischio di ipertensione, emorragie interne e problemi cardiaci. Il farmaco può interagire negativamente con altri farmaci, compresi i comuni rimedi da banco, con conseguenti complicazioni potenzialmente letali. I medici controllano attentamente l’anamnesi dei pazienti e i farmaci attuali prima di prescrivere sorafenib per limitare le possibilità di gravi effetti collaterali.
Sorafenib deve essere assunto quotidianamente nei dosaggi raccomandati dal medico prescrittore. Alla maggior parte dei pazienti adulti viene chiesto di assumere una pillola da 400 milligrammi due volte al giorno prima dei pasti, ma le quantità esatte di dosaggio possono variare a seconda dell’età e delle condizioni specifiche di un individuo. È importante che un paziente partecipi a controlli regolari e segnali eventuali effetti collaterali insoliti in modo che il medico possa regolare i dosaggi o cambiare i farmaci se necessario.
I carcinomi a cellule renali ed epatocellulari sono tumori difficili da controllare. Con una combinazione di chirurgia, radiazioni, chemioterapia e inibitori della chinasi come il sorafenib, i medici sono spesso in grado di far sentire i pazienti molto meglio. È improbabile che i trattamenti eliminino completamente i tumori, ma le persone che prendono i loro farmaci e seguono gli ordini dei loro medici possono spesso godere di una vita più lunga e appagante.