Cos’è un caprifoglio del capo?

Il caprifoglio del Capo è un arbusto originario del Sudafrica tropicale e famoso per la produzione di spruzzi di fiori colorati dal rosso all’arancio durante i mesi autunnali e invernali. Questi arbusti sempreverdi possono essere coltivati ​​nei giardini tropicali e subtropicali di tutto il mondo e sono spesso disponibili presso vivai e fornitori di giardini. Una cosa a cui prestare attenzione quando si stabilisce un caprifoglio del capo è la natura invasiva di queste piante. La pianta deve essere attentamente monitorata e controllata oppure può prendere il sopravvento sul giardino.

Conosciuto dai botanici come Tecoma capensis, il caprifoglio del capo è un arbusto rampicante o tentacolare, a seconda delle condizioni in cui cresce. Se c’è qualcosa che può far arrampicare la pianta, si arrampicherà e continuerà a diffondersi. Se la pianta viene coltivata su un terreno pianeggiante, si estenderà e cadrà su se stessa. La pianta può essere coltivata su pergolati e archi, addestrata su recinzioni e utilizzata per creare siepi e schermi per la privacy. La rapida crescita rende il caprifoglio del capo utile quando le persone vogliono stabilire rapidamente il paesaggio.

Questa pianta tollera un’ampia gamma di tipi di terreno, preferendo un terreno medio ben drenato. Cresce in pieno sole e mezz’ombra e può crescere in aree con nebbia salina, un vantaggio per i giardinieri che vivono in riva all’oceano. Sebbene di solito sempreverde, il caprifoglio del Capo può diventare deciduo nei climi più freddi e la pianta tollera il gelo leggero, anche se può subire alcune lesioni. Si consiglia di coprire le giovani piante per proteggersi nelle notti fredde e nelle zone più fresche delle regioni subtropicali si consiglia un’area riparata per la coltivazione di questa pianta per limitare i rischi di danni da gelo.

Si consiglia la potatura per modellare e controllare la pianta e il caprifoglio del mantello può essere addestrato con l’uso di tralicci e nastro da giardinaggio. La pianta può essere propagata attraverso divisioni, semi, talee e margotta, a seconda delle esigenze di giardinaggio. I giovani esemplari dovrebbero essere stabiliti con un po’ di fertilizzante per ottenere un vantaggio e una volta che si stanno sviluppando, il fertilizzante può essere ridotto gradualmente. Nei mesi invernali, il caprifoglio del Capo di solito ha bisogno di meno acqua e fertilizzante.

Se la pianta diventa invasiva e deve essere rimossa, dovrebbe essere tagliata alla base e le radici dovrebbero essere dissotterrate. Poiché la pianta si propaga dalle talee, è consigliabile lasciare che le talee si asciughino completamente prima di compostarle o triturare la pianta dopo la rimozione in modo che non possa tornare. Stabilire una barriera contro le erbacce può impedire alle piantine di germogliare nel primo anno dopo la rimozione e darà alle piante sostitutive la possibilità di stabilirsi.