Cos’è un filtro?

Poche persone hanno mai sentito parlare di un filtro, eppure di solito è chiaro come il naso sulla faccia. Per essere un po’ più precisi, il filtro è chiaro come l’area appena sotto il naso sul viso. Non è altro che il nome del solco verticale che si trova al centro del labbro superiore. Più comunemente è conosciuto come philtrum, o se si preferisce usare il termine medico, la depressione infransale.

Oltre ad essere un pezzo di conoscenza molto prezioso che può essere visualizzato durante i giochi a quiz, il filtro non ha uno scopo preciso. Alcuni ricercatori pensano che potrebbe aiutare gli esseri umani a formare suoni diversi durante il discorso, consentendo alle labbra una certa libertà di movimento. Avere un filtro è perfettamente normale; la mancanza di questa fossetta è a volte un segno di sindrome alcolica fetale o ritardo mentale. Il filtro si forma durante lo sviluppo embrionale e se i due lati del labbro superiore non si fondono completamente, una persona può nascere con un labbro leporino.

Anche cani e gatti hanno filtri. Sono due dei pochi mammiferi nel regno animale, oltre agli umani, che possiedono la caratteristica. Per il set di Lassie e Garfield, invece, il nome vale per i punti d’incontro dei due lati del naso. Il solco poco profondo non ha più scopo su queste creature addomesticate di quanto non faccia sugli umani.

D’altra parte, i filtri sono ampiamente menzionati nella mitologia. Gli antichi greci la consideravano una delle zone più erogene del corpo, il che non è un risultato da poco se si considera che gli antichi greci erano molto interessati agli aspetti erotici della vita. Il motivo per cui i primi greci consideravano il filtro una piccola fossetta così sexy non è registrato negli scritti o nella poesia dell’epoca.

Nel Talmud è scritto che gli angeli insegnano ai bambini tutta la saggezza del mondo mentre sono ancora nel grembo materno. Secondo la storia, l’angelo tocca il bambino sotto il naso poco prima della nascita. Alcuni dicono che questo serve a far dimenticare al bambino che l’angelo era presente, mentre altri affermano che è un promemoria per non parlare mai dei segreti celesti che sono stati impartiti. In ogni caso, la depressione risultante causata dal dito dell’angelo è il filtro.