Cos’è un Hamsa?

Un hamsa è un tipo di amuleto, simbolo o talismano comunemente usato da persone di fede islamica ed ebraica, sebbene possano usarlo anche membri di altre fedi. Chiamata anche mano hamesh, sembra una mano con tre dita rivolte verso l’alto e il pollice e il mignolo rivolti verso l’esterno. Il palmo della mano è comunemente coperto da un occhio. Questo simbolo è pensato per allontanare “il malocchio” e offrire protezione dalla mano di Dio.

History

Il primo uso di un hamsa precede l’Islam, anche se il nome hamsa è arabo. Alcune persone collegano questo simbolo al suo uso da parte dei Fenici o dei Punici in onore della dea Tanit. Era considerata la patrona di Cartagine e una dea che controllava il ciclo lunare. Molte persone identificano Tanit come un possibile tipo di dee greche come Era e Atena.

Significato e usi

Gli ebrei usano anche il simbolo hamsa per scongiurare il cosiddetto “malocchio”. Per molti ebrei il simbolo è collegato ai cinque libri della Torah ed è usato per molte cose. Targhe da parete, portachiavi e amuleti presentano spesso questo simbolo. Le rappresentazioni del simbolo potrebbero includere anche le parole di alcune preghiere ebraiche.

Indossare amuleti o amuleti è tecnicamente contro la legge del Corano, ma nei paesi islamici si possono spesso vedere placche o altri oggetti che raffigurano il simbolo hamsa. Inoltre, alcune persone collegano le cinque dita della mano ai Cinque Pilastri dell’Islam.
Altri nominativi

I musulmani spesso chiamano questo simbolo “la mano di Fatima” o “l’occhio di Fatima”, un riferimento alla figlia di Maometto. Il popolo ebraico potrebbe riferirsi al simbolo hamsa come “la mano di Miriam”, un riferimento alla sorella di Mosè che si dice abbia vegliato sul bambino Mosè e si sia assicurata che la loro madre sarebbe stata la sua nutrice dopo essere stata trovata dal faraone. figlia. Alcuni cristiani la chiamano la “mano di Maria”, un riferimento alla madre di Gesù.

Simbolo di pace
Alcuni sostenitori della pace in Medio Oriente hanno iniziato a indossare l’hamsa per simboleggiare questo obiettivo. Quando indossato in questo modo, rappresenta il terreno comune condiviso da ebrei e musulmani e la fonte comune da cui scaturiscono le religioni ebraica e islamica. Invece di essere un talismano che si pensa abbia qualità protettive, diventa un gesto di speranza per la pace nelle regioni devastate dalla guerra del Medio Oriente.