Un laser blu è un tipo di laser che sembra essere di colore blu. La sua luce emette una banda di lunghezze d’onda compresa tra 360 e 480 nanometri. Questi laser blu possono avere applicazioni che vanno dall’archiviazione di dati optoelettronici al campo medico.
Il laser blu è stato scoperto in Giappone da singoli ricercatori e da un’azienda di elettronica. È il risultato di anni di tentativi di sviluppare un diodo a emissione di luce blu (LED). Il suo sviluppo di successo può essere attribuito all’uso di cristalli di nitruro di gallio piuttosto che di seleniuro di zinco, che era stato il normale corso seguito dai ricercatori precedenti durante il tentativo di sviluppare il laser blu. Sebbene i laser blu tecnicamente possano fornire luce a lunghezze d’onda comprese tra 360 e 480 nanometri, i laser blu generalmente emettono luce a 400 nanometri.
Sebbene molte persone che si riferiscono ai laser blu abbiano in mente laser che sono veramente blu, anche i laser blu sono strettamente correlati ai laser viola. In effetti, un popolare laser “blu” che opera a 405 nanometri è in realtà viola. Il pubblico può confondere questo laser viola con un laser blu perché i due tipi sembrano molto simili all’occhio umano. Quando si osserva una luce di 405 nanometri, le persone possono scambiare la fluorescenza per un colore blu; come punto di riferimento, anche le luci nere possono ingannare l’occhio umano allo stesso modo. Si potrebbe dire che le persone guardano i veri colori della luce blu solo quando vedono una luce con una lunghezza d’onda compresa tra 450 e 460 nanometri.
Le applicazioni pratiche dei laser blu sono molte. I settori delle telecomunicazioni, dell’informatica, del monitoraggio ambientale, della diagnostica medica e delle apparecchiature elettroniche hanno tutti beneficiato dei laser a luce blu. I microproiettori e i display possono utilizzare i laser blu per scopi operativi.
I laser blu hanno anche cambiato il modo in cui i consumatori sperimentano l’intrattenimento. Un laser blu rende possibile l’archiviazione di dati su dischi versatili digitali (DVD) ad alta densità (HD) e la tecnologia Blu-ray™. La sua lunghezza d’onda più corta rispetto ad altri tipi di laser è ciò che fornisce questa capacità, perché i laser di lunghezze d’onda più corte possono leggere maggiori concentrazioni di informazioni dai dischi.
I puntatori laser standard sono inoltre dotati di un’opzione laser blu. Questi laser blu possono funzionare con una lunghezza d’onda di 473 nanometri. Per coloro che si stancano delle alternative al laser rosso e verde, un laser blu può fornire un po’ di unicità all’uso del laser. Tuttavia, poiché utilizzano una tecnologia più recente, i laser blu potrebbero essere una scelta più costosa.