Un mutin è una striscia di materiale che tiene i singoli pannelli di vetro in una cornice più grande, come una finestra, una porta o un mobile. Sebbene utilizzati ancora oggi nelle costruzioni, questi erano tradizionalmente – nel XVIII e XIX secolo – usati per realizzare finestre con piccole lastre di vetro. Tipicamente, questi fogli erano smaltati in una griglia in legno o metallo, nota come mutin. Era un componente chiave e teneva i vetri in posizione nella cornice più grande della finestra, nota come anta.
Le lastre di vetro sono tenute in posizione, in una montatura, per mezzo di una scanalatura praticata nel suo bordo. Questo solco è noto come filetto. Il riquadro viene inserito nel filetto e può quindi essere tenuto in posizione con alcuni metodi diversi. Il pannello può essere smaltato, utilizzando stucco e punti di smaltatura per tenerlo. Oppure, piccole strisce di legno o metallo possono essere inserite nel filetto per tenere fermo il pannello.
I munti che in realtà separano i singoli pannelli di vetro sono anche conosciuti come vere luci divise. Altri termini per i montanti sono le barre di montaggio, le barre a fascia e le barre per vetri. A volte sono indicati semplicemente come griglie.
Le finestre prodotte oggi non hanno più bisogno di essere realizzate con piccole lastre di vetro. Spesso, però, la suddivisione in finestre più grandi che i montanti prevedono è vista come un importante elemento decorativo, valorizzando il design di un edificio. Per questo motivo a volte vengono utilizzati falsi muntin.
Una falsa parete può essere un elemento decorativo inserito tra i vetri isolanti, dando l’effetto di luci divise. Può anche essere attaccato all’esterno di una grande finestra, sovrapponendola e dando l’illusione che la finestra sia composta da riquadri più piccoli. A volte vengono utilizzate entrambe le tecniche per dare l’illusione di una vera luce divisa.
Poiché la produzione di grandi lastre di vetro divenne più facile, molti edifici storici che tradizionalmente contenevano finestre con luci vere divise sostituirono quelli con lastre più grandi in un’unica anta. Inoltre, poiché molti di questi edifici storici vengono restaurati, le finestre con i montanti vengono spesso rifatte per creare finestre con vetri più grandi che sarebbero state storicamente divise. Ciò si aggiunge all’autenticità del restauro di un edificio.
Tradizionalmente, il legno o vari metalli venivano usati per realizzare le prime versioni di muntins. A volte veniva usato il piombo per la sua malleabilità. Oggi, soprattutto quando si utilizzano finte montanti per effetto decorativo, sono generalmente realizzate in plastica o alluminio.