Un abito a pipistrello è un capo da donna con una manica che ha un giromanica ampio e profondo. La manica non è aderente alla spalla come spesso accade per i capi più sartoriali ma scorre liberamente dalla cucitura dove la manica e il corpo del capo si incontrano, creando un effetto “ala” quando le braccia sono allontanate dal corpo. La manica può anche essere tagliata come un pezzo unico con il resto dell’indumento invece di pezzi separati cuciti sul corpo del vestito. Questo rende l’abito a pipistrello molto veloce e facile da cucire rispetto a un modello con molti pezzi da tagliare e adattare.
Una versione dell’abito a pipistrello con maniche lunghe spesso si assottiglia per essere aderente in una fascia al polso. Le maniche di uno stile a maniche corte di solito pendono larghe fino al gomito senza alcun effetto affusolato. La lunghezza stessa del vestito può variare da un mini abito a un maxi vestito o qualsiasi lunghezza intermedia. La caratteristica manica fluente è ciò che definisce l’abito a pipistrello, non la lunghezza dell’orlo.
La manica a pipistrello è a volte indicata come manica “dolman”. L’abito a pipistrello è in realtà una variante dello stile dolman che include maniche più grandi e voluminose. I termini sono spesso usati in modo intercambiabile.
Lo stile esiste sin dal Medioevo, quando i cittadini della Turchia indossavano un indumento chiamato “dolman” che aveva maniche lunghe e larghe create dalle pieghe del tessuto. Quando le industrie della moda e dello spettacolo furono affascinate dall’Estremo Oriente nei primi anni del 1900, la manica fu incorporata in molti modelli e attraversò un periodo di popolarità che durò alcuni decenni. Il tessuto fluido era considerato sia elegante che confortevole. La tendenza è svanita, tuttavia, durante la carenza di tessuto della seconda guerra mondiale. Man mano che le carenze miglioravano, la manica fluente godeva di un breve risveglio.
Non è stato fino agli anni ‘1980 che la tendenza è tornata con tutta la sua forza ed è stata ribattezzata “manica a pipistrello”. È stato trovato su tutto, dall’abbigliamento formale all’abbigliamento sportivo casual. Parte della sua popolarità era dovuta al fatto che le maniche ondulate fanno sembrare la vita di chi le indossa piccola al confronto. La silhouette a pipistrello è stata vista anche nel revival della moda degli anni ‘1980 avvenuto nei primi anni 2000. Era particolarmente popolare con gli stili di maglione con scollo a V.