Il termine “fronde” è usato in molti modi diversi. Più comunemente, quando qualcuno parla di una fronda, lui o lei intende una foglia composta in modo pennato o una struttura simile a una foglia su una pianta, come le fronde di una palma. Questo uso riflette la radice latina del mondo, poiché “fronda” deriva dalla parola “foglia” o “fogliame”. Il mondo delle fronde è in realtà piuttosto complicato, poiché un numero di strutture molto diverse su piante e altri organismi sono anche chiamate fronde.
Classicamente, una fronda ha un aspetto piumato, con un lungo albero al centro della struttura e estensioni di pizzo che sporgono dall’albero. In alcune fronde, ogni protuberanza è completamente separata, mentre in altre, le protuberanze possono unirsi prima di raggiungere l’asta, creando ciò che è noto come aspetto “palmato” che assomiglia al palmo di una mano.
In origine, questo termine era usato per riferirsi alle strutture a forma di foglia di una felce. Le fronde di una felce si distinguono dalle normali foglie delle piante perché portano spore, poiché le felci non fioriscono. Una fronda di felce nasce dal rizoma della pianta, sviluppandosi inizialmente come una testa di violino strettamente arrotolata che si dispiega lentamente. Alcune felci sperimentano anche il dimorfismo delle fronde, in cui le fronde maschili e femminili hanno un aspetto molto diverso.
Questo termine è talvolta usato anche per riferirsi al tallo di un fungo. I funghi non hanno foglie, ma alcuni sviluppano masse di tessuto che assomigliano superficialmente alle foglie. Quando un fungo ha un tallo che assomiglia a una felce, il tallo può essere chiamato “fronda”. Alcuni funghi sviluppano strutture molto merlettate ed eleganti che in effetti sembrano fronde di felce, anche se non sono vere fronde, e a volte i funghi possono anche essere scambiati per felci da osservatori occasionali.
Si può anche dire che le piante con fogliame che assomiglia a quella di una felce abbiano fronde. Molte piante ornamentali hanno foglie simili a fronde e anche le fronde di alcune piante come le palme hanno un significato culturale. Le fronde sono state utilizzate per le strutture del tetto in alcune società e in alcuni casi come ventagli, ornamenti e persino piatti. Hanno anche una storia di utilizzo nelle cerimonie religiose, specialmente nel cristianesimo e nell’ebraismo. I giardinieri possono trovare attraente l’aspetto di una pianta con grandi fronde e utilizzarla come fiore all’occhiello in un giardino, specialmente ai tropici, dove le foglie simili a fronde sono molto comuni e alcune piante crescono estremamente grandi.