Una giunzione neuromuscolare è un punto del corpo in cui gli assoni dei nervi motori incontrano il muscolo, consentendo loro di trasmettere messaggi dal cervello che provocano la contrazione e il rilassamento del muscolo. Ogni organismo ha migliaia di queste giunzioni che controllano i movimenti del corpo e fanno battere il cuore. È solo un esempio delle molte connessioni realizzate tra i nervi e altre parti del corpo che si traducono in un organismo funzionante con successo.
I neuroni, o cellule nervose, sono cellule appositamente progettate che comunicano utilizzando sostanze chimiche chiamate neurotrasmettitori. A seconda del tipo di cellula, neurotrasmettitori specifici sono progettati per stimolare una risposta, supponendo che sia presente un recettore. Oltre a un corpo, i neuroni hanno anche una lunga coda chiamata assone che termina nei dendriti, un fascio di fibre che possono trasmettere sostanze chimiche al neurone successivo. Nel caso di una giunzione neuromuscolare, un neurone può controllare molte cellule muscolari, ma ogni cellula muscolare risponde solo a un neurone.
A questa giunzione, il motoneurone incontra il tessuto muscolare in corrispondenza di un terminale assionico. La superficie della fibra muscolare forma piccole pieghe increspate in cui l’estremità dell’assone può riposare. All’interno di queste pieghe ci sono depressioni con recettori dell’acetilcolina. Il neurone forma vescicole sinaptiche che sono piene di acetilcolina. Assomigliano a piccoli bulbi che rilasceranno il neurotrasmettitore quando il muscolo ha bisogno di contrarsi.
La giunzione neuromuscolare è cruciale per la vita e iniziano a formarsi all’inizio dello sviluppo fetale. Man mano che i motoneuroni si sviluppano, viene prodotta una proteina chiamata agrina. Questo stimola la formazione di una chinasi specifica del muscolo, che costruirà recettori per l’acetilcolina sulla superficie della fibra muscolare. È così che si forma la giunzione, con il neurone stesso che emette la sostanza chimica necessaria per lo sviluppo.
Diverse condizioni possono causare malfunzionamenti in questi siti, portando alla perdita del controllo muscolare. In definitiva, la mancanza di controllo muscolare può causare la morte se è grave, perché il muscolo più grande del corpo, il cuore, potrebbe smettere di battere. La più comune di queste malattie è la miastenia grave, che è causata da una reazione autoimmune contro i recettori dell’acetilcolina. Di conseguenza, i motoneuroni non possono trasmettere la sostanza chimica ai muscoli, il che causerà debolezza muscolare e una perdita definitiva di controllo.
La miastenia grave tende ad essere più concentrata lungo i muscoli scheletrici ed è particolarmente evidente sul viso. Inoltre, alcune tossine, come il botulino, inibiranno il rilascio di acetilcolina, che porterà alla paralisi muscolare.