Il termine gondola può riferirsi a una serie di cose diverse, ciascuna collegata solo dal significato generale di nave adibita al trasporto di persone. L’uso più comune della parola gondola è per indicare una barca sottile, solitamente associata ai canali veneziani. Una gondola può anche riferirsi a un ascensore aereo, una piccola cabina trasportata in aria su un cavo d’acciaio, per vedere un’area dall’alto o per il trasporto su terreni difficili come la neve profonda nelle stazioni sciistiche. Infine, una gondola è il cesto sotto una mongolfiera in cui vengono trasportati passeggeri e merci.
Sebbene le gondole non siano l’unico tipo di imbarcazione utilizzata nei canali di Venezia, sono le più conosciute. Le gondole sono lunghe circa 36 piedi (11 m) e larghe solo 5 piedi (1.5 m). Le gondole si curvano leggermente a destra, invece di essere simmetriche come la maggior parte delle imbarcazioni, per compensare il fatto che sono remate con un solo remo. Questo equilibrio consente alla gondola di viaggiare in linea retta anche se si sta remando esclusivamente sul lato destro. L’uso di un solo remo è un progetto necessario nella città di Venezia, dove i canali sono piuttosto sottili e il traffico sulle vie d’acqua può essere piuttosto denso. Anche le estremità di una gondola sporgono abbastanza fuori dall’acqua, consentendo di manovrare la barca in modo rapido e preciso con un minimo dispendio di energia.
Una comune gondola può trasportare fino a sei persone, mentre alcune gondole traghetto più grandi, note come gondola traghetto, possono contenere fino a quindici o venti persone. La persona che rema una gondola, nota come gondoliere, sta in piedi mentre guida l’imbarcazione tranquillamente attraverso i canali della città. Molte gondole sono dotate di piccoli baldacchini per far sedere i passeggeri al di sotto del sole battente italiano. In passato, la legge veneziana richiedeva che le gondole fossero dipinte di nero, e di conseguenza la maggior parte delle gondole passeggeri a Venezia sono ancora del tradizionale colore nero.
Una cabinovia, detta anche funivia o funivia, è costituita da un lungo cavo d’acciaio agganciato a due punti di svolta, con una serie di cabine passeggeri trasportate dalla fune. Per tratti più lunghi, tra i due punti principali vengono posizionati numerosi supporti per sostenere il cavo e fornire ulteriore stabilità. Un bullwheel elettrico tira il cavo, portando con sé le gondole. Questo sistema consente di variare la velocità con cui si muovono le gondole, in modo che possano essere rallentate per consentire ai passeggeri di sbarcare o scattare foto, ad esempio. Gli impianti di risalita sono più comuni nelle stazioni sciistiche, anche se si trovano anche in molte aree panoramiche, dove sono spesso chiamati sky rides.