Una valvola miscelatrice è un termine abbastanza generico usato per descrivere molti dispositivi che combinano acqua calda e fredda per produrre una temperatura confortevole e sicura. È più comunemente usato per descrivere i miscelatori termostatici inseriti come dispositivi di sicurezza antiscottatura negli impianti di acqua calda. Queste valvole di sicurezza controllano automaticamente la temperatura dell’acqua calda e possono essere posizionate centralmente per controllare il flusso a tutte le uscite o installate nei singoli punti di utilizzo. Il termine valvola miscelatrice può anche applicarsi a beccuccio singolo, rubinetti miscelatori manuali in lavandini, vasche da bagno e docce. Queste valvole hanno una gamma di regolazione più ampia ma di per sé non offrono protezione contro scottature e shock termici.
Sta diventando pratica comune mantenere l’acqua immagazzinata per le applicazioni domestiche ad alte temperature per prevenire lo sviluppo di pericolosi ceppi batterici. In genere queste temperature superano i 140° Fahrenheit (60° Celsius), che è abbastanza caldo da causare gravi scottature e shock termici. È generalmente accettato che la temperatura massima di sicurezza per l’acqua utilizzata negli impianti domestici non deve superare i 122° Fahrenheit (48° Celsius). In molte aree è obbligatorio che le uscite del sistema di acqua calda siano regolate a non più di 122 gradi. Per questo motivo i miscelatori termostatici centralizzati possono essere richiesti per legge per i nuovi impianti di acqua calda.
I miscelatori termostatici sono dotati di un’unità centrale di termostato preimpostata alla temperatura di mandata desiderata. L’alloggiamento della valvola è dotato di ingressi caldi e freddi e di un’uscita dell’acqua mista. Il meccanismo del termostato è collegato meccanicamente a un pistone mobile che regola la quantità di acqua calda che immette nella valvola in base alla temperatura di uscita. Se la pressione dell’acqua fredda dovesse calare notevolmente o essere disattivata, la valvola interromperà immediatamente l’erogazione dell’acqua calda. Ciò impedisce qualsiasi possibilità di scottatura degli utenti finali in caso di guasti alla fornitura di acqua fredda.
Una singola valvola miscelatrice termostatica centrale è la disposizione di installazione più comune, sebbene siano disponibili diversi rubinetti al punto di utilizzo dotati di controllo termostatico. Tipicamente, però, viene installata una singola unità sull’uscita principale dello scaldacqua che poi alimenta l’acqua al di sotto dei 122° ai miscelatori manuali di vasche e docce. Ciò consente all’utente di preimpostare la temperatura di mandata a piacimento senza alcun timore di un improvviso aumento di acqua pericolosamente calda.
I rubinetti con valvola miscelatrice manuale sono ancora, tuttavia, molto popolari nelle cucine e nei bagni. Questi dispositivi contengono la stessa disposizione interna e meccanismi di un miscelatore termostatico ad eccezione della regolazione manuale. I miscelatori manuali possono essere costituiti da comandi a doppio rubinetto o comandi singoli unidirezionali con un’unica bocca o uscita per l’acqua miscelata. Sebbene generalmente un’aggiunta decorativa molto attraente, una valvola di miscelazione manuale da sola non offre alcuna protezione contro cadute improvvise o interruzione dell’erogazione di acqua fredda. Per evitare la possibilità di ustioni, su tutti gli impianti di acqua calda deve essere installata almeno una valvola miscelatrice termostatica.