Cos’è una varicocelectomia?

Una varicocelectomia è un tipo di intervento chirurgico eseguito per rimuovere un varicocele. Un varicocele è un gruppo di vene ingrossate nello scroto. Sono simili alle vene varicose, che si sviluppano a causa dell’insufficienza valvolare: il flusso inverso del sangue e l’accumulo di sangue nelle vene. Di solito, un varicocele non è dannoso e non influenzerà la capacità di un uomo di generare figli, ma può essere doloroso. Se un uomo sta vivendo un dolore persistente o c’è il rischio di danneggiare un testicolo, un medico può raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere la massa delle vene dilatate.

Per eseguire una varicocelectomia, un medico in genere pratica un taglio nell’area inguinale del paziente e lega le vene del varicocele, interrompendo il flusso di sangue nell’area. Il flusso sanguigno viene quindi diretto alle vene rimanenti e sane. La procedura può essere eseguita utilizzando l’anestesia generale per addormentare il paziente o l’anestesia locale che intorpidisce l’area. I rischi associati alla varicocelectomia includono infezione, sanguinamento in eccesso e reazioni avverse all’anestetico. È anche possibile che il liquido si raccolga intorno al testicolo del paziente, una condizione chiamata idrocele.

I medici hanno alternative all’uso della chirurgia come trattamento per un varicocele. Invece di fare un’incisione nell’inguine di un paziente, un medico può inserire un tubo sottile, chiamato catetere, in una vena nell’area dell’inguine. Quindi, utilizzando i raggi X per individuare il varicocele, il medico inietterà sostanze nelle vene che bloccano il flusso sanguigno al varicocele.

In genere non è necessario pernottare in ospedale quando un uomo ha una varicocelectomia. Un medico può eseguire la procedura e inviare il paziente a casa per riprendersi. Un paziente con varicocelectomia può aspettarsi di provare un po’ di dolore dopo l’intervento, che in genere viene gestito con antidolorifici prescritti dal medico. Il gonfiore può essere gestito con impacchi di ghiaccio. Il paziente può essere invitato a indossare un dispositivo di supporto anche durante il recupero.

Il dolore o il disagio di una varicocelectomia dovrebbero durare solo poche settimane. I pazienti con varicocelectomia in genere devono evitare attività faticose per circa quattro settimane dopo il trattamento. Ai brevetti viene spesso consigliato di evitare i bagni per circa cinque giorni dopo l’intervento; le docce sono invece consigliate.

I pazienti con varicocelectomia devono essere consapevoli dei segni di possibili complicanze dopo il trattamento. Se un paziente ha difficoltà a urinare o sviluppa febbre dopo l’intervento chirurgico, deve chiamare il medico. Allo stesso modo, ripetuti episodi di vomito, dolore non controllato con i farmaci e drenaggio giallo dal sito dell’incisione giustificano il contatto con un medico.