Una pianta di riserva è una pianta che viene utilizzata per la propagazione. Esistono diversi modi per utilizzare le piante stock, a seconda della pianta coltivata. I vivai di solito mantengono una vasta libreria di piante da scorta che usano per coltivare piante per i loro clienti, così come i coltivatori commerciali di fiori e colture. Le piante di riserva sono talvolta conosciute come “piante madri”, riferendosi al loro ruolo importante nel processo di propagazione delle piante.
Uno degli usi più semplici di una pianta da ceppo è la propagazione per seme. In questo caso, i semi vengono raccolti dalla pianta madre per garantire che dai semi vengano prodotte piante di alta qualità fedeli alla cultivar. Le piante stock possono anche essere utilizzate come fonte di talee per la propagazione, insieme a una fonte di innesti, bulbi e altre sostanze vegetative che possono essere utilizzate per la propagazione. La propagazione asessuata delle piante viene spesso utilizzata per controllare la qualità e il risultato, con esemplari di una cultivar desiderata clonati più e più volte per produrre piante in vendita.
Per essere utilizzata come pianta da ceppo, una pianta deve possedere determinati tratti. Dal punto di vista orticolo, deve essere un esecutore collaudato e affidabile che sia di alta qualità. Deve anche essere esente da malattie; se una pianta di ceppo si ammala, anche tutte le piante da essa propagate possono potenzialmente avere la malattia. Uno stock sano è particolarmente critico in agricoltura, dove le talee di una pianta malata potrebbero causare un’infezione che distrugge un intero raccolto.
I giardinieri domestici possono usare le scorte per propagare le piante per i loro giardini e quelli degli amici. Dovrebbero fare attenzione a utilizzare piante sane di alta qualità e a mantenere le piante di riserva in condizioni sane e controllate per evitare l’introduzione di malattie delle piante e parassiti che potrebbero diffondersi ad altre piante. È anche una buona idea ispezionare tutte le piante, i semi, le talee e così via coltivati da una pianta di riserva e dati via per confermare che sono sani.
Il termine “pianta ceppo” è usato talvolta anche per riferirsi al portainnesto. Il portainnesto è un sistema di radici resistenti e un tronco parziale a cui può essere innestata un’altra pianta o albero. I viticoltori usano spesso il portainnesto per coltivare uve delicate in climi rigidi, facendo affidamento sulla natura robusta del portainnesto per sostenere la pianta. Il portainnesto viene anche utilizzato per la coltivazione di molti alberi da frutto come mele e pesche.