Cos’è un’offerta di backup?

Un’offerta di riserva è un tipo di offerta o offerta di acquisto che può essere presa in considerazione nel caso in cui un’offerta o un’offerta precedente non funzionasse come originariamente pianificato. Il termine è utilizzato in una serie di contesti, tra cui il mercato immobiliare, la vendita di azioni e altri titoli e, occasionalmente, nel processo d’asta. Ogni applicazione fornisce al venditore la possibilità di garantire comunque una vendita anche quando un’offerta primaria deve essere abbandonata per qualche motivo.

Quando si tratta di immobili, un’offerta di riserva è un’offerta su un immobile residenziale o commerciale che non è la prima scelta del venditore, ma è comunque degna di considerazione. Nel caso in cui l’acquirente selezionato desideri recedere dall’acquisto o non sia in grado di adempiere al proprio impegno, il venditore può terminare le trattative con quell’acquirente e passare all’acquirente che ha presentato l’offerta di riserva. In questo modo è possibile riprendersi rapidamente dalla temporanea battuta d’arresto creata quando l’offerta primaria viene ritirata o non più praticabile, e di vendere ancora la proprietà con relativamente poche difficoltà.

Poiché si riferisce alla vendita di azioni o altri tipi di titoli, un’offerta di riserva è un’offerta di acquisto che non è così attraente come l’offerta inizialmente accettata dal proprietario di tali titoli. Allo stesso tempo, la richiesta di offerta di backup in sospeso non viene contestata in modo definitivo. L’acquirente viene invece informato che sul tavolo c’è un’offerta preventiva che il venditore desidera esaminare per prima, ma promette di essere in contatto se tale offerta non si concretizza. Il risultato finale è molto simile alla situazione con le offerte di backup associate alla vendita di proprietà, in quanto se l’affare principale fallisce per qualsiasi motivo, il venditore può facilmente passare a quell’offerta secondaria in sospeso.

Con alcune aste, l’offerta di riserva viene identificata come la seconda offerta più alta ricevuta durante il periodo dell’asta. Nel caso in cui il vincitore dell’asta non sia in grado di completare l’acquisto al prezzo di offerta offerto durante l’evento, il banditore e il venditore possono concordare di passare all’offerente che ha presentato la seconda offerta più alta. Questo approccio è spesso un’alternativa all’organizzazione di una seconda asta per lo stesso articolo, un processo che può richiedere molto tempo e denaro. Le leggi e le tradizioni relative al processo dell’asta variano da una giurisdizione all’altra e influiranno sulla possibilità o meno di accettare ed eventualmente attivare un’offerta di riserva quando l’offerente principale non è in grado o non è disposto a seguirla.

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