Che cos’è un test di invalidità?

Un test di svalutazione delle attività si riferisce al calo del prezzo di mercato delle immobilizzazioni di una società. Quando il prezzo di mercato di un’attività – o il fair value – scende in modo significativo, le società devono registrare la differenza come importo per riduzione di valore. I contabili non conducono un test di impairment ogni periodo contabile o su ogni bene. Anche il test di ogni risorsa non è sempre necessario. I requisiti per il test sono tipicamente dettati dai principi contabili nazionali.

Esistono alcune regole per condurre un test di riduzione di valore delle attività e registrare una rettifica. Questi includono una significativa diminuzione del prezzo di mercato degli asset, un cambiamento importante nell’uso di un asset da parte dell’azienda o modifiche ai fattori legali su come un’azienda utilizza gli asset. Esistono anche alcune altre regole meno comuni per la perdita di valore dei beni. L’alto accumulo di costi, la perdita di flussi di cassa nel periodo corrente o per diversi periodi passati e le aspettative che un’azienda venderà un bene molto prima della fine della sua vita utile completano l’elenco.

I contabili misurano la perdita di valore dei beni utilizzando un processo in due fasi. In primo luogo, i contabili devono compilare il valore storico di tutte le attività registrate nella contabilità generale della società. Un valore equo per tutte le attività di proprietà dell’azienda deriva dai mercati correnti in cui l’azienda può vendere l’attività. Un confronto tra le due cifre aiuta i contabili a identificare le attività deteriorate. Un’attività con un fair value superiore al valore contabile registrato – con la differenza irrecuperabile – rappresenterà generalmente una riduzione di valore dell’attività.

La seconda parte del test di riduzione di valore delle attività richiede ai contabili di condurre un confronto dei flussi di cassa con il costo delle attività correnti. I contabili calcolano i flussi di cassa totali non rilevati dagli anni futuri; per tale calcolo non è necessaria l’attualizzazione dei flussi di cassa. Il totale dei flussi di cassa di ciascuna attività rappresenta i benefici futuri di ciascuna attività. I contabili cercano qualsiasi attività in cui i flussi di cassa futuri superano il valore contabile registrato. La differenza tra le due cifre è l’importo che un’azienda registra come perdita di valore delle attività.

Le aziende di solito devono cancellare gli importi delle perdite di valore delle attività come una perdita rispetto al reddito netto. I sistemi contabili hanno regole diverse per cancellare le menomazioni. In alcuni casi, la società può essere in grado di suddividere la perdita di valore su più esercizi contabili. Ciò impedisce alla società di avere un periodo contabile con una significativa riduzione dell’utile netto. Le aziende devono divulgare eventuali danni alle risorse alle parti interessate per informarle di questi importanti cambiamenti aziendali.

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