L’Uva ursi è un piccolo arbusto originario dell’Europa, dell’Asia e del Nord America. Può essere trovato in crescita nelle zone collinari, nelle regioni montuose e in varie altre latitudini settentrionali. È particolarmente abbondante in Scozia, dove prospera sugli altopiani e sulle colline del paese. In Nord America, si trova in crescita in tutto il Canada e fino al sud del Wisconsin negli Stati Uniti.
Il nome uva ursi significa “l’uva dell’orso”, che deriva da origini sia latine che greche. La pianta è anche conosciuta come uva ursina perché gli orsi di tutti i tipi sembrano divertirsi a mangiare i suoi frutti. Un’altra teoria suggerisce che questo nome comune potrebbe aver avuto origine dal sapore sgradevole, che molti etichettano come “adatto solo agli orsi”.
In apparenza, l’uva ursi ha molti rami contenenti brevi steli legnosi che formano masse spesse che crescono fino a 24 pollici (60 centimetri) di lunghezza. L’arbusto è sempreverde, con le sue foglie coriacee che crescono fino a un pollice (2.5 centimetri) di lunghezza, con un apice arrotondato. Le pagine superiori delle foglie di uva ursi sono di un verde intenso con nervature molto distinte, mentre la pagina inferiore è di colore verde più chiaro. I fiori dell’uva ursi sono piccoli e bianchi e crescono in grappoli pendenti e strettamente affollati da tre a quindici fiori. Le bacche, che nascono in autunno, sono piccole, rosso vivo e lucide, e contengono almeno cinque semi.
L’Uva ursi è stata usata per scopi medicinali per secoli, essendo fatta risalire fino al II secolo d.C. I nativi americani apprezzavano la pianta per la sua capacità di curare le infezioni del tratto urinario (UTI), un uso per il quale è ancora popolare oggi. La moderna ricerca scientifica ha dimostrato che l’uva ursi ha numerose proprietà antibatteriche che combattono le infezioni e contiene tannini astringenti che riducono l’infiammazione delle mucose. Queste proprietà lo rendono particolarmente efficace nel trattamento di infezioni del tratto urinario e cistite o infezioni della vescica.
Le foglie sono l’unica parte dell’uva ursi utilizzata per preparazioni medicinali. Viene più comunemente somministrato sotto forma di tisana o infuso, che gli conferisce un effetto leggermente diuretico e ha un effetto calmante sulle vie urinarie. Si prepara un infuso immergendo circa 30 grammi di foglie essiccate in una pinta (470 ml) di acqua bollente per 20 minuti, quindi filtrando. Anche le capsule contenenti foglie essiccate e macinate sono comuni e si possono trovare in molti negozi di prodotti naturali in tutto il mondo.
Uva ursi, sebbene molto efficace, dovrebbe essere sempre presa con cautela. Non dovrebbe mai essere somministrato ai bambini, poiché potrebbe irritare il loro delicato sistema. Inoltre, non dovrebbe mai essere assunto durante la gravidanza o l’allattamento o da persone con pressione alta. L’erba può anche essere tossica per il fegato se assunta in quantità eccessive o in grandi quantità. Non dovrebbe essere preso più di cinque giorni consecutivi, mai più di cinque volte in un anno e sempre sotto controllo medico.