In che modo i nostri antenati prevedevano il tempo?

Gli esseri umani hanno cercato di prevedere il tempo da molto prima che qualsiasi attrezzatura meccanica entrasse in uso. I passaggi scritti confermano che le previsioni del tempo venivano fatte già più di mille anni fa, utilizzando tutti i tipi di elementi naturali. Gli alpinisti, le guide della natura selvaggia e i marinai si affidano ancora in parte all’osservazione naturale per prevedere i cambiamenti del tempo in modo piuttosto accurato.

Guardare il cielo è sempre stato un modo popolare per prevedere il tempo. Le nuvole cambiano notevolmente quando si avvicina una tempesta, quindi sono generalmente un segno preciso di ciò che verrà. Ad esempio, le nuvole scure annunciano la pioggia, mentre le nuvole basse di cotone bianco preannunciano il bel tempo. In generale, le nuvole scure sono sempre un segno di maltempo, ma quanto male dipende dallo spessore delle nuvole e dalla presenza di vento. Tornado, grandine e tempeste elettriche sono tutti preceduti dalla comparsa di nuvole scure.

Anche guardare altri elementi nel cielo può aiutare a prevedere il tempo. Gli esempi includono un alone intorno alla luna per annunciare la pioggia e una nebbia estiva mattutina per prevedere il bel tempo. La nebbia in inverno può spesso annunciare la pioggia.

Osservare il comportamento degli animali è un altro modo popolare per prevedere il tempo. I cavalli spesso si agitano quando si avvicina un tornado, per esempio. In alcuni paesi, come la Cina e il Giappone, gli animali vengono utilizzati per prevedere i terremoti, poiché il loro comportamento è visto come un modo migliore per prevederli rispetto a qualsiasi attrezzatura attualmente disponibile. Altri comportamenti animali non sono stati studiati ma fanno ancora parte della tradizione meteorologica, come gli scoiattoli che raccolgono una quantità insolitamente grande di cibo come segno di un imminente rigido inverno.

Ascoltare il corpo umano può anche aiutarti a prevedere il tempo. L’avvicinarsi dei temporali può causare sensibilità al dolore e peggiorare i sintomi di artrite e gotta. Il mal di schiena, la sensibilità ai denti e l’emicrania possono essere aggravati dall’avvicinarsi di un fronte di bassa pressione.