Il riscaldamento globale comporta una serie di minacce per il mondo intero, ma una ripercussione potenzialmente devastante del cambiamento climatico si presenta nelle forme più piccole: le zanzare. Secondo un recente studio, circa un miliardo di persone, soprattutto in Europa, potrebbe affrontare per la prima volta nella storia la minaccia di malattie trasmesse dalle zanzare entro il 2080. Lo studio ha esaminato principalmente i potenziali pericoli portati da appena due dei 3,500 specie di zanzare che attualmente abitano nelle parti più calde del globo. Mentre il pianeta si riscalda, questi piccoli insetti pericolosi potrebbero aumentare il loro raggio d’azione in nuove regioni, portando con sé malattie pericolose come Zika, febbre dengue e febbre gialla. Gli autori dello studio hanno sottolineato che queste spaventose conclusioni si basano su uno scenario in cui si fa poco per combattere il cambiamento climatico. Lo studio ha preso in considerazione anche altri tre scenari in cui sono stati attuati alcuni sforzi per limitare il cambiamento climatico. Tuttavia, i ricercatori hanno avvertito che anche nel migliore dei casi, le attuali tendenze al riscaldamento indicano che le aree in via di sviluppo ai tropici sarebbero più colpite dalle malattie trasmesse dalle zanzare rispetto alle nazioni più ricche delle medie latitudini.
Il ronzio sulle zanzare:
Solo le zanzare femmine pungono gli umani; i maschi sopravvivono con i nutrienti che ottengono dalle piante.
Le zanzare sono gli insetti più letali sulla Terra, uccidono più di un milione di persone all’anno attraverso la sola trasmissione della malaria.
Le zanzare hanno bisogno di acqua in cui deporre le uova, come acqua piovana stagnante o persino pozze di neve sciolta.