Un ermafrodita descrive una persona che nasce con caratteristiche fisiche sia femminili che maschili. Sempre più spesso, tuttavia, l’intersessualità sta diventando una descrizione più popolare quando si fa riferimento a individui di questo stato congenito. Un ermafrodita può nascere con entrambi gli organi sessuali o può nascere con un organo sessuale principale, ma possiede parte di un secondo organo opposto. Oltre alle caratteristiche visibili, altre caratteristiche fisiche possono anche far definire una persona come intersessuale, come le differenze cromosomiche evidenti nella sindrome di Klinefelter in cui un maschio nasce con due cromosomi X e un cromosoma Y.
L’etichetta ermafrodita non è applicata solo agli esseri umani, ma è spesso usata per descrivere alcune specie di piante, così come altri animali che possiedono entrambi gli organi sessuali. Storicamente, gli esseri umani nati con questa condizione spesso subiscono un intervento chirurgico durante l’infanzia. A tutti gli effetti, la chirurgia ha lo scopo di eliminare uno degli organi sessuali e, quindi, rendere il bambino anatomicamente femmina o maschio.
Alcuni, come la Intersex Society of North America, considerano l’ermafrodita una descrizione obsoleta e imprecisa degli individui intersessuali. In genere, è usato per descrivere persone che si ritiene siano, fisicamente, sia femmine che maschi. Le persone che sono nate con caratteristiche di entrambi i sessi, tuttavia, non possono essere facilmente rappresentate come completamente femminili pur essendo completamente maschi. In particolare, una persona che alcuni possono definire ermafrodita può in realtà nascere con un aspetto esteriore maschile, ma possedere organi interni femminili o viceversa.
Ci sono una serie di altre variazioni congenite che inducono alcuni a evitare l’etichetta ermafrodita. Ad esempio, una neonata può nascere senza un’apertura vaginale o può nascere con un clitoride ingrossato, che può sembrare un piccolo pene. Un neonato può nascere con uno scroto a forma di labbra.
Un’altra descrizione, un tempo definita come un vero ermafrodita, viene applicata a individui nati con ghiandole sessuali costituite da tessuto testicolare oltre che ovarico. Oggi, i medici si riferiscono più comunemente a questa condizione intersessuale come ovotesti. Alcune persone possono avere due ovotesti o possono averne solo uno abbinato a un’altra ovaia. I neonati nati con ovotesti spesso sembrano avere genitali femminili o maschili dall’aspetto normale, mentre alcuni sembrano avere genitali che sembrano essere una combinazione di entrambi.
La scienza medica ha scoperto che gli individui che un tempo potrebbero essere stati descritti come ermafroditi possono in realtà nascere con più variazioni degli organi sessuali femminili e maschili. Ciò ha portato all’uso più comune del termine intersex con cui tali individui sono etichettati oggi. Alcune persone nate con questa condizione, tuttavia, hanno scelto di abbracciare l’ex etichetta, mentre altri la trovano offensiva.