Il processo di intervista fa parte di quasi tutte le decisioni di assunzione ed è considerato da molti esperti la forma più importante di pratiche di assunzione. Attraverso una serie di domande e risposte, il processo di intervista consente sia al potenziale datore di lavoro sia al potenziale dipendente di conoscersi e discutere la posizione e il luogo di lavoro. Mentre i curriculum possono dare una buona idea del livello di abilità e delle qualifiche di base di un candidato, il processo di intervista può fornire informazioni sull’atteggiamento e sul carattere del candidato.
Per chi cerca lavoro, il processo di intervista può rivelare molte cose sul lavoro, sul posto di lavoro e sul datore di lavoro. Molte persone cercano di ottenere interviste dopo aver visto solo un breve annuncio o post che fornisce solo il titolo generale e i requisiti di base del lavoro. L’avvio di un colloquio consente al richiedente di porre domande su doveri esatti, catena di comando, potenziale avanzamento, atmosfera sul luogo di lavoro e stipendio o benefici. Sebbene il colloquio possa sembrare relativo al fatto che il candidato sia giusto per il lavoro, spetta anche al candidato decidere se il lavoro è giusto per lui o lei.
I datori di lavoro possono condurre un processo di intervista in vari modi. Spesso, le interviste sono una seconda o ultima fase del processo di assunzione, dopo che sono state presentate domande e curriculum iniziali. Un datore di lavoro può scegliere di intervistare tutti i candidati o alcuni dei migliori candidati che sembrano avere la maggiore esperienza. Ottenere un colloquio può dipendere dalle competenze applicabili del candidato, dai contatti personali, dalla reputazione all’interno del settore o persino dal numero di candidati.
Le interviste possono essere condotte per telefono o di persona. Le interviste telefoniche sono spesso un passaggio preliminare alle interviste di persona e possono essere fatte per restringere il campo a pochi candidati. Poiché il processo di intervista può aver luogo settimane o mesi dopo la presentazione delle domande, i colloqui telefonici consentono al datore di lavoro di stabilire se il candidato è ancora interessato al lavoro. I colloqui di persona consentono l’esame più dettagliato sia per il candidato che per il datore di lavoro e possono richiedere molto più tempo di un colloquio telefonico.
Durante il processo di intervista, il datore di lavoro può porre una serie di domande sui motivi, le ambizioni, l’esperienza, l’istruzione e la personalità del candidato. Questi aiutano a determinare il motivo per cui il richiedente desidera il lavoro, se è pronto per le funzioni del lavoro e che tipo di atteggiamento può portare sul posto di lavoro. Alcuni datori di lavoro possono valutare o classificare i candidati in base alle loro risposte, sebbene queste informazioni siano generalmente mantenute private. Valutazioni e voti possono essere ponderati a seconda del datore di lavoro e del lavoro; alcuni possono considerare le abilità più importanti dell’atteggiamento, per esempio. Dopo che tutte le interviste sono state completate, il datore di lavoro di solito attribuisce il lavoro alla persona con la valutazione più alta ponderata, sebbene per giungere a questa conclusione possano essere condotti diversi cicli di interviste.