Il punteggio Mallampati, noto anche come classificazione Mallampati, è un sistema di punteggio medico utilizzato in anestesiologia per determinare il potenziale livello di difficoltà, e il conseguente rischio, nell’intubare un paziente sottoposto a intervento chirurgico. Il punteggio determina una valutazione per il paziente, che va dalla Classe I alla Classe IV. Una valutazione di Classe I indica un paziente che dovrebbe risultare relativamente facile da intubare. Il punteggio più alto, Classe IV, viene assegnato ai pazienti con un rischio maggiore di complicanze.
L’intubazione è necessaria durante l’anestesia per fornire un mezzo per respirare artificialmente mentre il paziente è anestetizzato e non è in grado di respirare da solo. Durante l’intubazione, un tubo viene inserito attraverso la gola nelle vie aeree. Il tubo può quindi essere collegato a una maschera oa un ventilatore artificiale per fornire ossigeno al paziente durante la procedura.
La classificazione di Mallampati è determinata dall’osservazione visiva della cavità orale. Il test per stabilire il punteggio Mallampati viene eseguito con il paziente in posizione seduta eretta, con la testa tenuta in posizione neutra. Mentre il paziente tiene la bocca spalancata ed estende la lingua, il tecnico verifica la chiara visibilità delle strutture faringee.
Un punteggio Mallampati di Classe I viene assegnato se il palato molle, le tonsille, i pilastri anteriori e posteriori e l’intera ugola – il pezzo di tessuto molle che pende dal tetto della bocca vicino alla parte posteriore della lingua – sono facilmente visibili. Viene assegnato un punteggio di Classe II se è possibile vedere il palato molle, le tonsille e la maggior parte dell’ugola. Nei casi in cui sono visibili solo il palato molle e la base dell’ugola, al paziente viene assegnata una valutazione di Classe III. Un punteggio Mallampati di Classe IV è riservato a quei casi in cui non è affatto visibile il palato molle. È probabile che i pazienti che hanno un risultato di classe III o di classe IV siano difficili da intubare e dovrebbero essere fatti altri preparativi per una gestione alternativa delle vie aeree, come l’uso di un respiratore con maschera a sacco.
Misurare la potenziale difficoltà dell’intubazione con un paziente è un passo importante nel processo di anestesia. Il punteggio Mallampati viene spesso utilizzato in combinazione con altri test, come la distanza tiro-mentale, una misurazione che si estende dal punto più alto della cartilagine tiroidea al mento. È utile anche misurare l’estensione del collo in corrispondenza dell’articolazione atlanto-occipitale, il punto in cui il cranio si unisce alla colonna vertebrale. Considerando i risultati di Mallampati in combinazione con valutazioni aggiuntive si ottiene una valutazione più completa e serve a migliorare la sicurezza del paziente.