Il cancro cronico è una malattia delle cellule dei mammiferi e, come tale, può colpire tutti gli animali. Concentrandosi sul cancro umano, il cancro cronico è tipicamente una malattia terminale caratterizzata dalla crescita incontrollata e dalla proliferazione di cellule anormali nel corpo umano. Le cellule colpite potrebbero trovarsi nei polmoni, nel cervello o anche nel sangue; tutte le cellule del corpo umano e tutti gli organi umani possono diventare cancerose. La maggior parte dei tumori si sviluppa a causa del danno al DNA accumulato, sebbene più fattori di quelli conosciuti possano svolgere un ruolo. Il DNA è un acido nucleico, una molecola biologica, che contiene informazioni genetiche e istruzioni su come sviluppare componenti specifici delle cellule umane.
L’establishment medico ha ideato una metodologia di raggruppamento allo scopo di classificare gli stadi del cancro, dallo “stadio 0” allo “stadio IV”. Un cancro ufficialmente diagnosticato come “cancro cronico” è molto più difficile da trattare; i tumori dallo stadio II allo stadio IV sono generalmente considerati cronici. I tumori di stadio II sono localizzati in una singola area all’interno del corpo, ma sono in una fase avanzata. Lo stadio III è simile allo stadio II, ma dipende dalla gravità e dalla posizione anatomica del cancro. Il cancro allo stadio IV è molto grave; la designazione indica che il cancro ha metastatizzato, il che significa che il cancro si è diffuso ad altri organi in tutto il corpo umano. Quando il cancro ha metastatizzato, la malattia è terminale nella maggior parte dei casi.
Diversi tipi di cancro cronico, come la leucemia cronica in stadio IV e il cancro ai polmoni in stadio III, mostrano una varietà di sintomi nell’individuo affetto. I sintomi che un individuo sperimenta durante le fasi successive del cancro cronico dipendono interamente dalla località e dalla progressione della malattia. Ad esempio, un malato di cancro ai polmoni in stadio III potrebbe manifestare sintomi come mancanza di respiro, tosse secca persistente e tosse con sangue. Un paziente con leucemia cronica in stadio IV potrebbe sperimentare estrema stanchezza e sanguinamento anomalo. La prognosi complessiva a lungo termine per il cancro cronico è desolante, principalmente perché i tumori nelle fasi successive di cui sopra sono notoriamente difficili da trattare. Se i trattamenti tradizionali, tra cui la chemioterapia e le radiazioni, non funzionano, i pazienti possono scegliere di interrompere il trattamento e concentrarsi esclusivamente sul controllo dei sintomi gravi e del dolore associati alla malattia, spesso con farmaci antidolorifici come la morfina.